Emergenza

Ucraina, oltre 2.500 posti in albergo per i profughi arrivati in Liguria: attivato anche il numero verde

Salgono a circa 4.400 gli ucraini presi in carico dal sistema regionale, Toti: "Più di un terzo sono minori"

pullman profughi ucraina

Liguria. Sono 2.565 i posti letto messi a disposizione dagli 88 alberghi (di cui 39 in provincia di Genova) che hanno partecipato al bando della Regione Liguria per la prima accoglienza ai profughi ucraini: il dato è stato fornito oggi dall’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone durante il punto stampa sull’emergenza umanitaria. Nel frattempo salgono a circa 4.400 gli ucraini presi in carico dal sistema regionale, come ha spiegato il governatore Giovanni Toti, e di questi “più di un terzo sono minori, a dimostrazione del fatto che sono soprattutto donne con bambini”.

Intanto si moltiplicano le iniziative di sostegno rivolte in particolare a bambini e adolescenti fuggiti dalla guerra. Regione Liguria ha istituito un numero verde di supporto alla popolazione ucraina. Dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 16 sarà possibile telefonare al numero 800 938883 per ricevere informazioni utili alle persone che si recheranno sul nostro territorio. Al numero verde rispondono operatori madrelingua formati per fornire informazioni ai cittadini ucraini: dalle necessità immediate di tipo sanitario e di prima accoglienza fino all’iscrizione dei figli a scuola e all’apprendimento della lingua italiana.

Per quanto concerne le attività di supporto alla vita scolastica e alla vita sociale, sul sito orientamenti.regione.liguria.it è attiva da oggi una sezione bilingue interamente dedicata all’accoglienza dei profughi ucraini con informazioni su diverse aree tematiche. È il portale che raccoglie tutte istituzioni formative della Liguria. Su questo sito si potrà accedere a un corso di italiano online. È inoltre possibile contattare gli operatori anche via mail all’indirizzo ucraina@saloneorientamenti.it.

“Nel costante dialogo con la comunità ucraina – aggiunge l’assessore alle Politiche sociali e alla Scuola Ilaria Cavo – è emersa la necessità di una seconda fase dell’accoglienza: quella legata all’integrazione nelle sue varie forme, dalla conoscenza della lingua italiana all’accesso alla scuola e all’adesione a iniziative sociali e di formazione. È nato così, grazie al team di Orientamenti, il progetto del portale bilingue che fornisce tutte le informazioni di base e consente al profugo ucraino di mettersi in contatto con Regione per poter accedere ai vari servizi. Personale in madrelingua adeguatamente formato fornisce tutte le indicazioni anche attraverso un’apposita mail. Grazie alla rete delle associazioni dei consumatori invece i profughi potranno accedere a 26 sportelli fisici sparsi su tutto il territorio ligure. È chiaro che l’integrazione passa anche attraverso la conoscenza della lingua e così abbiamo pensato di affiancare all’offerta dei Cpia (Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti), una serie di lezioni on line con la possibilità di interagire con gli insegnanti. A completare il piano di integrazione si sta attivando la rete del Terzo Settore per fare in modo che ci sia un’organizzazione del volontariato che, con l’apprendimento della lingua e con le attività non prettamente scolastiche, realizzino una piena integrazione”.

Sul portale ci saranno informazioni di prima accoglienza con i punti di contatto per il permesso temporaneo di soggiorno e il permesso Stp (Stranieri Temporaneamente Presenti) e informazioni relative all’iscrizione a scuola, la possibilità di individuare l’istituto scolastico più vicino alla propria residenza, indicazioni per gli studenti ucraini che frequentano l’Università con tutte modalità di accesso ai corsi di lingua italiana. Sarà possibile prenotare un incontro con gli specialisti di Orientamenti per avere supporto e informazioni per iscrivere bambini e ragazzi a scuola e ricevere aiuto per individuare l’indirizzo scolastico e l’istituto più idoneo a cui iscriversi sia sulla base del percorso frequentato in Ucraina sia sui propri interessi, tenendo in considerazione l’offerta formativa del territorio. Nella sezione dedicata al lavoro si possono visualizzare tutte le informazioni per trovare un’occupazione. Sul portale di Orientamenti sarà possibile anche candidarsi come volontario nelle attività finalizzate alla traduzione e all’assistenza linguistica della popolazione ucraina.

CORSI DI LINGUA ON LINE PER UCRAINI

Regione Liguria ha attivato un corso di lingua italiana per ucraini. A partire dal 5 aprile, tutte le settimane ogni martedì e venerdì dalle 17 alle 18, sarà possibile frequentare on line sul portale orientamenti, lezioni di italiano che prevedono l’interazione con i docenti. L’archivio di tutte le lezioni resterà disponibile e sarà fruibile ‘on demand’ sullo stesso portale.

SPORTELLI FISICI

Grazie alla collaborazione attivata con le associazioni dei consumatori della Liguria che già hanno contribuito ad assistere i cittadini nella compilazione del bonus taxi e dell’emergenza covid, saranno attivi 26 sportelli distribuiti su tutto il territorio regionale pronti a rispondere in presenza con supporto linguistico alle necessità della popolazione ucraina. L’elenco completo su www.consumatoriliguria.it

TERZO SETTORE

Sono infine prossimi all’avvio momenti di aggregazione e inclusione offerti da Regioni Liguria e Enti del Terzo Settore nell’ambito dei ‘Patti di Sussidiarietà’. Anche questi eventi saranno comunicati attraverso il portale dedicato.

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