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Ucraina, al terminal crociere di Savona l’hub per l’accoglienza sanitaria dei profughi

Per le attività di screening e controllo con una fascia oraria riservata: "La Riviera" tra le strutture residenziali per ospitare i rifugiati

profughi ucraina

Regione Liguria e Alisa, in stretta collaborazione con le prefetture e le aziende sanitarie hanno definito il piano per l’accoglienza dei profughi ucraini nel territorio ligure: saranno attivati gli InfoPoint dedicati presso ogni capoluogo di provincia nelle stazioni di Genova Brignole, Imperia, Savona e La Spezia.

Negli InfoPoint saranno assegnati i codici STP (straniero temporaneamente presente), saranno eseguiti i tamponi, predisposte le vaccinazioni necessarie, distribuito materiale informativo sulla prevenzione e sanitario per l’auto-sorveglianza per cinque giorni dall’ingresso.

Per la sistemazione temporanea sono state individuate le prime strutture residenziali (“Santa Dorotea” a Genova, “La Riviera” a Savona) come iniziale assistenza (5 giorni) ai profughi, in vista del trasferimento in alloggi dedicati e individuate dalle singole prefetture sul territorio ligure.

“Regione Liguria si è attivata immediatamente per mettere in movimento la complessa macchina dell’assistenza e per dare risposte in tempi brevissimi, in questo momento drammatico, alla popolazione ucraina e ai profughi in arrivo sul territorio – spiega il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – Oltre ai 72 colli di materiale sanitario e apparecchiature biomedicali indirizzati al centro di smistamento della Protezione civile del Friuli, ogni Asl del territorio si è attivata per essere in grado fornire tutti i controlli sanitari e i servizi che si renderanno necessari”.

“Nei prossimi giorni nei 4 capoluoghi di provincia della Liguria si attiveranno i punti logistici dedicati alle persone in arrivo dall’Ucraina, in cui potranno avere tutte informazioni indispensabili alla loro permanenza sul territorio, oltre a ricevere indicazioni sulle profilassi e gli adempimenti sanitari”.

“Stiamo lavorando – ha detto Filippo Ansaldi, Direttore Generale di Alisa – per garantire a tutti i profughi in arrivo in Liguria la massima assistenza, le informazioni necessarie in appositi info-point legate alla prevenzione, la possibilità di effettuare visite, screening e vaccinazioni nelle strutture del Servizio Sanitario Regionale. Garantiamo queste attività per la sicurezza degli interessati e per l’intero sistema, assicurando anche gli standard previsti dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale”.

Per il savonese già nella giornata di oggi l’Ufficio Igiene Asl 2 ha preso in carico i primi 32 profughi arrivati dall’Ucraina, di cui 20 già vaccinati e tutti sottoposti a tampone, con esito negativo. Con l’arrivo di altri rifugiati partirà il monitoraggio predisposto dal piano regionale.

VACCINAZIONI:
La circolare ministeriale n. 15743 del 3 marzo 2022 ad oggetto “Crisi Ucraina – prime indicazioni per Aziende Sanitarie Locali”, raccomanda per i vaccini di routine:

PER I MINORI FINO AL COMPIMENTO DEL 18ESIMO ANNO DI ETÀ:
• Soggetto mai vaccinato, con documentazione insufficiente e stato vaccinale incerto: offerta delle vaccinazioni previste, in rapporto all’età, secondo il calendario del Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale.
• Soggetto regolarmente vaccinato nel Paese di origine e con stato vaccinale adeguatamente documentato: offerta delle vaccinazioni previste, in rapporto all’età, secondo il calendario del Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale, per l’eventuale completamento del ciclo vaccinale primario o i successivi richiami.

PER GLI ADULTI (≥ 18 ANNI):
Per i soggetti adulti non vaccinati o con stato vaccinale incerto, si raccomanda di offrire le seguenti vaccinazioni:
• Difterite, Tetano, Pertosse, Polio;
• Morbillo, Parotite, Rosolia (eccetto donne in gravidanza);
• Varicella (valutare);
• Epatite B (HBV) in caso di screening negativo (valutare).
Le vaccinazioni comprese nel calendario vaccinale nazionale sono offerte in maniera attiva e gratuita in tutte le Regioni. L’offerta di ogni specifico vaccino, è mirata a specifiche fasce di età e alle persone che, per diverse condizioni, sono a maggior rischio.

VACCINAZIONE ANTI SARS-CoV-2/COVID-19
In accordo con le indicazioni del Piano nazionale di vaccinazione anti SARS-CoV-2, si raccomanda di offrire la vaccinazione a tutti soggetti a partire dai 5 anni di età che dichiarano di non essere vaccinati o non sono in possesso di documentazione attestante la vaccinazione, comprensiva della dose di richiamo (booster) per i soggetti a partire dai 12 anni di età.

LE VACCINAZIONI OBBLIGATORIE PER L’ACCESSO SERVIZIO EDUCATIVO PER L’INFANZIA, ALLE SCUOLE DELL’INFANZIA, ALLE ISTITUZIONI DEL SISTEMA NAZIONALE DI ISTRUZIONE, IVI INCLUSI SERVIZI/SCUOLE PRIVATI NON PARITARI.
Quali sono e a chi sono rivolte:
Le vaccinazioni obbligatorie per i minori di età compresa tra zero e sedici anni, che non siano già immuni a seguito di malattie naturale, sono 10 (in ottemperanza al Decreto Legge 73/ 2017 convertito in Legge 119/2017):
NATI DAL 2001 AL 2016:
• anti-epatite B;
• anti-tetano;
• anti-poliomielite;
• anti-difterite;
• anti-pertosse;
• anti-Haemophilus influenzae tipo b;
• anti-morbillo;
• anti-parotite;
• anti-rosolia.
NATI DAL 2017:
Sono obbligatorie le stesse vaccinazioni previste per i nati 2001-2016 più l’anti-varicella.
Le Asl definiranno le modalità con cui iniziare e/o completare il ciclo vaccinale, fornendo tutte le informazioni necessarie per una adesione consapevole.

I SERVIZI DELLE ASL
Per informazioni sui servizi offerti dalle singole Asl per l’accoglienza e assistenza sanitaria alla popolazione proveniente dall’Ucraina hanno comunicato una serie di attività in attesa delle aperture degli info point che saranno attivati dalla prossima settimana.

ASL 2
Come da indicazioni di ministero della Salute e Regione Liguria, Asl2 predispone un Centro sanitario dedicato ai rifugiati ucraini presso l’hub terminal crociere di Savona, dal lunedì al venerdì ore 9-13, mentre al resto della popolazione è riservata la fascia oraria 13.30-18, come sempre, con accesso in modalità open e su prenotazione per la campagna vaccinale.

Nel centro si svolgeranno le attività di accoglienza sanitaria, lo screening Covid19, la vaccinazione antiSarsCoV2 ed eventuali altre vaccinazioni, e contestualmente il controllo dati per rilascio Green pass. Nella stessa sede verrà rilasciato anche il documento STP per ottenere alcune prestazioni sanitarie urgenti o essenziali.

I rifugiati potranno raggiungere il Palacrociere in modo autonomo, su indicazione della Questura dove avverrà il primo accesso; saranno richiesti il passaporto, e i pregressi certificati vaccinali e green pass se in possesso. Per i rifugiati che non avessero bisogno del green pass e del documento STP sarà possibile accedere alla sola vaccinazione antiSarsCoV2 e allo screening Covid anche presso: Campolau – Albenga: lunedì e martedì ore 11-16; Santa Caterina – Finalborgo: sabato ore 11-16; Scuola polizia penitenziaria – Cairo Montenotte: mercoledì ore 9-13. Per info gli interessati possono rivolgersi a: infovaccinocovid@asl2.liguria.it – 0199489499.

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