Ucraina. Sono ormai decine i tir colmi di beni di prima necessità partiti dalla provincia di Genova e Savona in quella che si è rivelata un’autentica gara di solidarietà fatta da associazioni e organismi che sostengono l’Ucraina, paese ormai giunto al 24esimo giorno di guerra. Beni di ogni genere: medicinali, coperte, prodotti per neonati, cibo non deperibile. Arrivati alla Caritas diocesana di Ternopil, alcuni tir sono diretti a Dnipro.
In Liguria è presente una nutrita rappresentanza ucraina e Padre Vitalj Tarasenko, guida spirituale di questa comunità religiosa, è impegnato tenacemente in uno sforzo di coordinamento degli aiuti umanitari per il suo paese, inviando beni di prima necessità provenienti dalla raccolta organizzata dalle Parrocchie di Genova, Savona, Chiavari. Il cappellano funge da anello di congiunzione di tutti questi aiuti che partono con ritmo incessante da Genova per l’Ucraina.
Da Ternopil Padre Roman Demush ha inviato un video per ringraziare lui, gli ucraini e gli italiani che mandano questi aiuti umanitari: “Ricevere segni di sostegno è molto piacevole in questo difficile momento, con questa guerra ingiusta e l’aggressione russa in Ucraina”. Parla da Ternopil, dove nella Caritas diocesana accolgono i tir che arrivano da Genova. “In questi giorni riceviamo tanti aiuti dall’Europa e dall’Italia. In particolare dalla Liguria: dalla Parrocchia ucraina di Genova e Savona guidata da Padre Vitalj Tarasenko vengono smistati i camion che arrivano da Genova. Aiuti umanitari che sono diretti nei luoghi dove la guerra ha fatto più danni, anche in aiuto dei rifugiati che arrivano nella nostra città”.
“Vorrei fare un ringraziamento sincero e di cuore per questi aiuti, ne abbiamo bisogno, perché la gente soffre non solo per la guerra, ma anche per la fame. Hanno dovuto abbandonare le loro case, hanno perso tutto scappando, le loro case non esistono più e non c’è un posto dove poter tornare. Insieme facendo questi segni della carità vera e cristiana e sapendo condividere i beni che abbiamo sapremo vincere e contrastare il male. Grazie di cuore e che Dio vi benedica per il bene che state facendo. Con la preghiera che tutto finisca presto e che il bene vinca”, conclude il suo messaggio.