Il lungo viaggio...

Ucraina, con TPL Linea arrivati 40 profughi nel savonese: “Tanti bambini orfani, nei loro occhi il dramma della guerra” fotogallery

Parla uno dei tre autisti che ha trasportato i civili in fuga dal conflitto

Savona. “Sofferenza, preoccupazione, sguardi di paura ma anche un sospiro di sollievo per essere usciti dalle zone del conflitto”. Sono le parole dell’autista di TPL Linea Cristian Mazza, che ha guidato il pullman dell’azienda di trasporto savonese partito per contribuire al sostegno umanitario per l’Ucraina e consegnare medicinali, generi di prima necessità e altro materiale destinato alla popolazione civile.

Nel lungo viaggio di ritorno il trasporto di 40 profughi: il mezzo di TPL Linea è arrivato questa mattina nel savonese, con una prima tappa a Celle Ligure e poi a Quiliano, dove sono stati smistati i rifugiati, ora inseriti nel programma di prima ospitalità. Ad accogliere gli autisti dell’azienda di trasporto anche il prefetto di Savona Antonio Cananà e il sindaco Nicola Isetta, con la maggior parte delle persone che sono state alloggiate proprio nell’ex casa di riposo “San Giuseppe” nella frazione di Valleggia.

“Donne, bambini e anziani, affaticati e provati dalla drammatica situazione di guerra, in pena per i loro cari… Immagini, emozioni e sensazioni difficili da descrivere…” aggiunge ancora l’autista TPL Linea, che ha voluto raccontare l’esperienza vissuta in prima persona del convoglio umanitario diretto in Polonia, a 30 km dal conflitto, nella cittadina di Medyka.

La maggior parte sono riusciti ad arrivare in treno, altri grazie ai corridoi umanitari aperti per dare scampo alla popolazione in fuga dalla guerra: “Tanti bambini sono orfani, famiglie spezzate dal conflitto, una vera emergenza umanitaria”.

L’ARRIVO:

“Abbiamo passato una notte con loro, con i profughi ucraini, nel dormitorio allestito nella zona vicina al confine con l’Ucraina, in attesa di ripartire il giorno dopo per l’Italia. Il viaggio è andato bene e non ci sono stati problemi di sorta, riuscendo a trasportare gli aiuti umanitari e al tempo stesso “evacuare” una quarantina di persone che ora saranno ospitate nel nostro territorio”.

Grazie alla collaborazione con l’Unione Industriali di Savona si è svolta l’azione di TPL Linea a sostegno dell’Ucraina, con l’azienda di trasporto pronta ancora a fare la sua parte in caso di necessità.

“Sicuramente un viaggio che resterà sempre nel mio cuore e nei miei pensieri e nonostante la fatica della guida e il difficile contesto operativo, non posso che essere soddisfatto e orgoglioso del lavoro svolto”.

: “Aiutare queste persone è stata la ricompensa più grande, sperando che possano trovare tranquillità e serenità… E che questa terribile guerra possa finire presto, per il bene di tutti noi” conclude l’autista TPL Linea.

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