Savona. Può la città con l’età media più elevata d’Italia tornare a dialogare con i giovani proponendo attività targettizzate e volte al riscatto sociale degli adolescenti? La risposta potrebbe essere racchiusa in una sigla: SIC (Street is Culture) è infatti una ASD APS (associazione sportiva dilettantistica di promozione sociale) che, dopo il successo ottenuto a Milano, spera di riuscire a proporre ai giovani savonesi un qualcosa di completamente innovativo per il territorio.
BMX, Skateboarding, Blading, Parkour, Streetbal, Urban Art, Breaking e Rap, queste le principali attività sulle quali è basato lo sviluppo del progetto, il tutto per una visione ambiziosa che vorrebbe rivalutare completamente la cittadina prorprio attraverso questa iniziativa. A raccontare gli obiettivi dell’iniziativa è stato Magid Issar Motamedian, fondatore su Savona dell’associazione il quale ha già preso contatti con il Comune nella speranza della concessione di uno spazio adeguato.
Per il momento però tutto tace e, da Palazzo Sisto, ad oggi sembrerebbe essere arrivata una un’apertura soltanto parziale rispetto all’inziativa. “Mancano gli spazi, ma stiamo verificando tutte le possibilità del caso”: è stata proprio questa la risposta data dall’assessore allo sport Rossello e da quello al Welfare al signor Motamedian che, nonostante ciò, sta continuando a lavorare per poter offrire ai giovani quella che considera un’enorme opportunità.
“Personalmente credo che a Savona non manchino i luoghi dove poter realizzare questo tipo di iniziativa. I capannoni abbandonati lungo Via Nizza e la struttura dell’ex carcere sono soltanto alcuni degli esempi di spazi riconvertibili e perfetti per il progetto da noi proposto. Sarebbe splendido affiancare alla Street Academy anche un ostello sociale, il nostro capoluogo di provincia potrebbe così diventare un punto di riferimento anche durante il periodo invernale per una miriade di ragazzi della zona ma non solo”: questo quanto dichiarato dal fondatore savonese di “Street is Culture”, il quale ha poi svelato di aver già preso contatti anche con altri Comuni della provincia.

È così che, dopo aver dialogato con Finale Ligure ed Imperia, la cultura dello street sbarcherà ad Albenga verosimilmente al termine di aprile per un evento (Vertical Albenga) in collaborazione con la fondazione Yepp Albenga, questo senza dimenticare la giornata con performance e workshop in fase di strutturazione che verrà ospitata da Albissola Marina.
“La Liguria al momento non è attrattiva, è una regione abbandonata a sè stessa con tanti spazi riqualificabili, ma poca progettualità. Proveremo anche a parlare con la Regione, quella che offriamo è un’opportunità capace di autofinanziarsi e di rilanciare un’intera provincia” – ha proguito il signor Motamedian. Il sogno sarebbe dunque far arrivare Savona ai primi posti della graduatoria stilata dall’ANG (associazione nazionale giovani) proprio grazie al progetto della Street Academy, un qualcosa di già accaduto nella città di Taranto.
“Mi piacerebbe organizzare un evento tranquillo tutti i mesi allo Skate Park di Legino – ha poi proseguito l’intervistato – sarebbe un ottimo modo per pubblicizzarci sensibilizzando anche relativamente alla mancanza di spazi”. Infine Magid ha svelato che su Savona sono già stati attivati dei corsi di Skate, Parkour e Urban Art, questo mentre ad Albenga si sfreccia sulle Bmx e ad Albissola Marina sugli Skateboard.

“Vogliamo proporre il nostro progetto anche alle scuole. Gli sport facenti parte della nostra offerta sono outdoor ed individuali, non vi sarebbe nessun grattacapo legato alle norme anti-Covid” – questa la puntalizzazione di Motamedian. La sede operativa di Street is Culture ha la sede operativa nel COSA (COworking SAvona, ndr), altro spazio esistente ma poco valorizzato secondo l’intervistato.
Insomma, Savona potrebbe presto cambiare volto agli occhi dei giovani: la formula della Street Academy, in attesa di spazi, sta già iniziando a far appassionare decine di ragazzi.
(Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.streetisculture.com oppure scrivere a magid@streetisculture.com o contattare il +39 351 853 1072).