Preoccupazione

Savona, sindacati in piazza: “Ispettorato del lavoro escluso dall’aumento dell’indennità di amministrazione, il Prefetto intervenga”

In mattinata il presidio davanti alla Prefettura: "Lo riteniamo assolutamente iniquo"

Savona. “L’Ispettorato del lavoro è stato escluso in questa fase dall’aumento dell’indennità di amministrazione, che riconosce la specificità dell’attività svolta. Lo riteniamo assolutamente iniquo. Chiediamo al Prefetto un intervento perché rappresenti la situazione al Governo”.

A parlare sono Domenico Maffera, segretario di Fp Cisl Liguria, e Giancarlo Bellini, segretario di Fp Cgil Savona. Oggi infatti in tutte le province sedi territoriali dell’ispettorato del lavoro si tengono presidi o assemblee del personale, nell’ambito della mobilitazione nazionale indetta unitariamente da tutte le organizzazioni sindacali. Per la sede di Savona il presidio davanti alla prefettura è iniziato alle 8.30, alla presenza di tutti i dipendenti della sede savonese (una ventina circa).

Una esclusione incomprensibile, secondo i due sindacalisti: “All’ispettorato del lavoro, lo scorso anno, sono state attribuite funzioni aggiuntive legate alla sicurezza – ricordano – sappiamo che in Italia è un tema assolutamente all’attenzione, e l’Ispettorato esercita un ruolo fondamentale da questo punto di vista”.

“Il personale dell’ispettorato del lavoro intende manifestare il proprio dissenso in relazione all’esclusione dell’ispettorato del lavoro dal decreto di adeguamento delle indennità di amministrazione, adeguamento previsto invece per tutti gli altri dipendenti del comparto ministeri – spiegavano nei giorni scorsi da Cisl-Fp Liguria – Ma non solo, si intende mettere in evidenza la necessità di investire nell’incremento di organico e la necessità di prevedere gli investimenti economici indispensabili per potenziare le attività istituzionali, ispettive e amministrative, anche in relazione alle nuove attribuzioni in materia di sicurezza del lavoro”.

La mobilitazione nazionale in corso e la manifestazione di oggi precedono una giornata di sciopero già proclamata per il 18 marzo. Le lavoratrici e i lavoratori dell’ispettorato del lavoro “richiederanno, per il tramite delle locali Prefetture, al governo e al presidente del Consiglio (che in più occasioni ha dichiarato di voler rafforzare il ruolo dell’Inl) il riconoscimento degli incrementi dell’indennità di amministrazione anche ai dipendenti dell’ispettorato del lavoro, e gli investimenti necessari reperendo in tempi rapidi le risorse, occorrenti al fine del potenziamento dei servizi”.

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