Messa interforze

Savona, l’arcivescovo Marcianò: “Per mantenere la pace le parole non bastano” fotogallery

La messa è stata celebrata dall'Ordinario Militare Arcivescovo Santo Marcianò

Savona. È stata celebrata oggi in Duomo a Savona la Santa messa interforze dall’Ordinario Militare Arcivescovo Santo Marcianó con il Vescovo Emerito Vittorio Lupi e il Cappellano militare del Comando Regionale Liguria Don Fabio Pagnin.

Quest’anno è stata scelta Savona perché città dei Papi. Alla Cerimonia hanno partecipato i massimi Vertici Regionali e Provinciali, nonché rappresentanze di ogni ordine e grado delle Forze Armate, Forze di Polizia e Corpi dello Stato presenti in provincia di Savona (Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Penitenziaria, Capitaneria di Porto, Vigili del Fuoco, Aeronautica Militare, Polizia Locale, Croce Rossa) nonché le Associazioni Combattentistiche e d’Arma savonesi.

“Il mondo sta trovando sempre più difficoltà nel lento cammino della pace che sta iniziando a dare alcuni frutti. Occorre proseguire senza stancarsi con l’obiettivo di evitare la guerra – dice l’arcivescovo Marcianó rivolgendosi agli uomini e alle donne in divisa -. Siete intenti a custodire la pace, la giustizia, l’ordine e la vita umana”.

“Per mantenere la pace, lo sapete bene, le parole non bastano. Ora la guerra è in atto – continua riferendosi al conflitto in Ucraina -. Il grido dei giusti è il grido dei morti il cui numero aumenta, il numero dei bambini uccisi dinanzi alla nostra impotenza”.

Alla celebrazione hanno partecipato il Vescovo Emerito della Diocesi di Savona- Noli Mons. Vittorio Lupi unitamente al Cappellano militare del Comando Regionale Liguria della Guardia di Finanza don Fabio Pagnin. La funzione religiosa si è svolta alla presenza del Prefetto di Savona, Antonio Cananà, del Presidente del Tribunale di Savona Lorena Canaparo e del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Savona Ubaldo Pelosi.

L’Ordinario Militare per l’Italia ha ribadito quanto riportato nella lettera ai Cappellani ed ai Militari per la Quaresima 2022, che anche uomini e donne con le stellette siano chiamati a convertirsi: “La Conversione è accorgersi del Volto di Dio, Volto di Luce e di Pace, che brilla nelle oscurità dei dolori e delle guerre, nelle fatiche e nei rischi che costellano la vostra vita e missione di militari, nella storia dei popoli e nella complessa situazione internazionale. Pregare è guardarLo, sentirLo, invocarLo; è gridare a Lui con fiducia”.

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