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Savona, il sondaggio promuove le mense scolastiche: l’80% dei bambini è contento di mangiare a scuola

L'assessore e vicesindaco Di Padova: "Soddisfatti, organizzeremo anche tante iniziative legate ai temi della sostenibilità"

Mense scolastiche Savona - Rubrica "Penne al Pesto"

Savona.  “Siamo soddisfatti del giudizio sul servizio, che è positivo nelle scuole Primarie e molto positivo in quelle dell’Infanzia (in generale quasi l’80% dei bambini è contento di mangiare a scuola), il personale che serve i pasti viene giudicato gentile nell’82,2% dei casi. Abbiamo tenuto conto di alcuni suggerimenti giunti dai bambini e nel mese di maggio verrà effettuata una nuova rilevazione valida per la pianificazione dei pasti del prossimo anno scolastico”.

L’assessore alle Politiche Educative Elisa Di Padova commenta così i risultati del sondaggio online, condotto dal CAMST in accordo con il Comune tra il 20 dicembre e il 31 gennaio su un campione di 320 bambini delle scuole dell’Infanzia e primarie e su 120 tra insegnanti ed educatori.

Dalle risposte fornite dai bambini (con l’aiuto dei genitori) emerge anche una panoramica sui gusti: 259 bambini indicano nella pasta il primo piatto preferito, seguita dai piatti a base di riso (176), dalle zuppe (75), dagli gnocchi (27).  Tra i secondi svetta la carne con 353 preferenze, il pesce si ferma a 136, i formaggi e salumi registrano 113 preferenze, le uova 100. Mentre nei contorni vincono carote (165), insalata (100) e patate (96).

Poche le criticità da risolvere, la più importante, evidenziata da 2 alunni su 5, è che in alcuni casi i piatti non sono sufficientemente caldi. “Purtroppo – spiega l’assessore – ormai da due anni a causa della pandemia, il pranzo spesso si consuma nelle classi. E i carrelli termici dei pasti devono essere staccati dalla corrente per fare il giro delle aule, quindi le pietanze tendono a raffreddarsi. L’obiettivo è far ritornare, con opportuni turni e distanziamenti, tutti gli alunni a mangiare negli spazi mensa a partire dal prossimo anno”.

D’altra parte questa voglia di ritorno alla normalità è sottolineata anche nel sondaggio dagli stessi bambini che nel 74,5% dei casi hanno espresso il desiderio di tornare a mangiare negli spazi refettorio.

Per quanto riguarda i suggerimenti emersi anche dalle risposte degli insegnanti, ancora Di Padova osserva: “Alcuni sono già stati accolti nel menù invernale, perché erano stati discussi durante la riunione di dicembre del Comitato mensa: tra questi la riduzione dei sughi di pomodoro a favore del pesto, l’inserimento della mozzarella sulla pizza e del prosciutto cotto una volta al mese. Alcuni altri suggerimenti formulati dai bambini saranno accolti nel prossimo menù estivo che partirà dal 1° aprile”.

Il cibo è anche educazione alla cittadinanza, un momento formativo attraverso cui veicolare temi importanti come la sostenibilità ambientale – prosegue Di Padova – per questo, oltre ai menù tematici previsti per Carnevale e Pasqua, abbiamo pensato nella settimana del 7-11 marzo, la Green Food Week (che integra così anche l’iniziativa ‘M’Illumino di meno’, a cui il Comune ha aderito), un menù più sostenibile e a minor impatto ambientale a base di riso all’olio e parmigiano, sformato di legumi al posto della carne e frutta fresca anziché yogurt”.

Altri menù a tema che le dietiste di Camst stanno studiando sono quello ‘gluten free’ del 16 maggio, in occasione della giornata mondiale della Celiachia e quello del 7 giugno, Giornata Mondiale della Sicurezza Alimentare. “Si tratta – conclude l’assessore – di iniziative di sensibilizzazione che vengono comunicate di volta in volta a insegnanti ed educatrici proprio per rendere il pasto a scuola un momento formativo e di educazione alla cittadinanza”.

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