Cairo Montenotte. In attesa della manifestazione “Abbracciamo l’ospedale”, in programma sabato 9 aprile, non si placa la tempesta attorno al futuro dell’ospedale San Giuseppe di Cairo.
Anzi, si arricchisce di un nuovo capitolo che tocca addirittura la Presidenza della Repubblica. È infatti stato ufficialmente presentato un ricorso straordinario, indirizzato proprio al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e contro Regione Liguria.
Un documento (QUI la copia completa) a firma di Giuliano Fasolato, presidente del comitato sanitario Val Bormida, e di Matteo Pennino, Silvano Nervi e Giorgia Ferrari (gli ultimi tre consiglieri comunali del gruppo Cairo Civica e Democratica), assistiti dagli avvocati Luca Morelli e dalla stessa Ferrari.
L’obiettivo è “chiedere l’annullamento della delibera della giunta regionale con la quale il S. Giuseppe di Cairo viene trasformato in un ospedale di comunità e privato della qualifica di presidio ospedaliero”.
“Chiediamo, – hanno spiegato direttamente i firmatari, – che venga dato seguito a quanto scritto nel Piano socio sanitario della Regione che prevedeva la qualifica di ospedale di area disagiata, dotato, quindi, di un Pronto soccorso. Questo non significa rinunciare agli investimenti del PNRR, che possono essere utilizzati per strutture e servizi che si vadano ad aggiungere al nostro ospedale”, hanno concluso.
Un decisione che rilancia nuovamente la grande manifestazione del 9 aprile: un corteo che partirà da piazza della Vittoria, a Cairo, per poi snodarsi in: via Roma, corso Italia, corso Mazzini, corso Dante Alighieri. Da corso Dante Alighieri ogni partecipante si affiancherà, girando sulle vie che formano il perimetro dell’ospedale: via Giuseppe Ferraro, corso Martiri della Libertà e via Artisi per ricongiungersi in corso Dante.