Compensazioni

Raddoppio ferroviario, Vazio (Pd): “Opera storica e strategica, ma ora piano indennizzi per l’agricoltura”

"Confronto tra il Commissario straordinario, i sindaci del territorio e le associazioni agricole"

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Ponente. La Commissione Trasporti della Camera ha posto come condizione al proprio Parere sul “Documento strategico della mobilità ferroviaria di passeggeri e merci” il finanziamento necessario a completare la linea Finale -Andora (raddoppio del ponente ligure) nonché l’obbligo di procedere “… al rinnovo dei collegamenti internazionali storici, con particolare attenzione alla linea Cuneo – Ventimiglia – Nizza, che necessita di investimenti di ammodernamento e implementazione della sicurezza…”.

“Si tratta di due risultati importantissimi e fondamentali per il trasporto ferroviario della Liguria e del basso Piemonte” afferma con soddisfazione l’On. Franco Vazio, vice presidente della Commissione Giustizia alla Camera che ha seguito in questi anni il difficile iter amministrativo e progettuale di un’opera considerata storica per tutto il ponente ligure.

“Il raddoppio ferroviario consentirà di superare le storiche criticità che impediscono rapidi collegamenti tra il Nord Ovest dell’Italia e la Francia, mentre il rinnovo del “collegamento internazionale storico Cuneo Ventimiglia”, oltre a rappresentare l’ammodernamento di un’infrastruttura strategica per l’estremo ponente, il cuneese e la Francia, restituirà ai turisti anche una tratta di immensa bellezza” aggiunge.

“Insomma opportunità economiche e turistiche straordinarie che avvicinano aziende a mercati più competitivi e turisti a vallate e parchi unici per la loro bellezza e che ora, finalmente, potranno ragionare del proprio futuro con solide fondamenta.
Non dobbiamo ritenerci appagati; si tratta di un importante risultato, ma la strada da fare è ancora lunga”.

Il riferimento è rivolto alle ripercussioni per il settore agricolo e le aree che saranno coinvolte dal nuovo tracciato ferroviario: “Innanzitutto ci sono sul tavolo le preoccupazioni del settore agricolo della piana albenganese, ma anche quelle di chi sarà costretto a fare sacrifici in ragione di una scelta oggettivamente vincente e non rinviabile. E’ stato garantito che il tracciato sarà a minimo impatto e collocato prevalentemente in aree già vincolate e inedificabili anche in ragione della tratta autostradale; questo, però, non significa che sia a costo e danno zero”.

“Per questa ragione dovremo avviare subito un confronto con il Commissario Straordinario a riguardo dei costi e dei danni che il settore agricolo subirà in conseguenza della realizzazione della nuova infrastruttura ferroviaria e anche soprattutto le giuste compensazioni che dovranno essere corrisposte: non dovrà trattarsi di elemosine, ma di indennizzi a valori di mercato”.

“Per la Liguria il raddoppio ferroviario rappresenta un obiettivo strategico di eccezionale importanza che va sostenuto in ogni sede, superando ogni ragione e appartenenza; nello stesso tempo però questa infrastruttura non può e non deve essere realizzata in danno di un settore altrettanto strategico per il nostro territorio come l’agricoltura”.

“Fisseremo quanto prima un confronto sul tema tra il Commissario straordinario, i sindaci e le associazioni agricole. Il raddoppio ferroviario è un’occasione di sviluppo e di investimenti eccezionali, ma anche fonte di preoccupazioni assolutamente legittime a cui dare il dovuto ascolto” conclude il parlamentare Dem.

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