Pietra Ligure. “Il Punto nascite del Santa Corona? Lo riapriremo, cascasse il mondo”. E’ stata accolta dagli applausi la conferma della prossima ripresa dell’attività del reparto pietrese giunta questo pomeriggio dal presidente della Regione e assessore regionale alla sanità Giovanni Toti, a Pietra Ligure per partecipare al consiglio comunale monotematico sul nosocomio pietrese in corso al Teatro Moretti.
Ad attendere il governatore e assessore regionale alla sanità c’era anche il Comitato di Pietra Ligure e che si batte da tempo per l’auspicata riapertura: a seguire l’incontro “faccia a faccia” nel quale Toti ha confermato il piano per la neonatologia regionale.
A febbraio Toti aveva auspicato di poter aprire il Punto nascite “entro l’estate”, una volta che si fosse completato il progetto di integrazione con l’ospedale Gaslini di Genova, nel quadro di un nuovo assetto sanitario di carattere interaziendale a livello ligure.
Oggi il governatore e assessore regionale alla sanità ha confermato che la riapertura del reparto è legata “alla rete di pediatria inter-aziendale che sarà affidata al Gaslini. Credo sia un epocale cambio di marcia per la nostra sanità”.
“I dipartimenti interaziendali saranno sempre di più il futuro della nostra sanità: consentiranno di agganciare ai nostri centri di eccellenza la rete territoriale in modo che ogni cittadino della Liguria abbia, da Ventimiglia a Sarzana, la stessa qualità di cura, la stessa conoscenza scientifica, la stessa capacità che nel capoluogo genovese, dove ha sede la nostra università” ha aggiunto Toti.
“Il Punto nascite è legato a quello e al concorso per il reperimento di personale nella l’Asl2. Credo che anche in questo caso sempre di più si debba andare verso concorsi integrati che riguardino la sanità regionale e ci consentano di muovere medici laddove ce n’è bisogno”.
“Se poi insieme al Pnrr il governo ci aiuterà ad avere contratti di lavoro più flessibili, un’organizzazione più appropriata e anche premiante per medici che hanno dato tanto al nostro paese in questi due anni, ritengo che sarà più semplice per tutti raggiungere questi risultati” ha concluso il governatore ligure.
Proprio la riapertura del Punto nascite, come necessità nel breve periodo, è stata sollecitata anche dagli interventi dei consiglieri comunali di minoranza presenti al Consiglio comunale straordinario. Nicola Seppone (Pietra Attiva) ha evidenziato, inoltre, sulle necessità di spostamento e le difficoltà logistiche per le donne nel ponente savonese: “E’ evidente che la riapertura dei reparti e delle specialità ospedaliere dovrà essere accompagnata da un miglioramento sul fronte infrastrutturale e viario, che in questi ultimi tempi ha davvero creato enormi disagi a mamme, pazienti, malati e cittadini della nostra sanità provinciale”.
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