Alassio/Albenga. La grafica è quella del necrologio. Il soggetto il Pronto Soccorso dell’ospedale di Albenga. Nel testo l’invito a partecipare ad un’altra manifestazione volta a mandare l’ennesimo messaggio alla Regione da parte del territorio che chiede a gran voce la riapertura del ps.
Il gruppo Alassiowood, come sempre, sceglie l’ironia per mandare il suo segnale. L’appuntamento è per domani, sabato 19 marzo, alle 15:15 davanti alla Chiesa di Sant’Ambrogio. Lì e sull’Aurelia, nella strada antistante la sede della Croce Bianca, si attenderà il passaggio della Milano-Sanremo. Tutti i partecipanti all’iniziativa, organizzata in collaborazione con varie associazioni di volontariato locali, saranno muniti di cartelli e striscioni che riporteranno lo slogan ormai diventato simbolo della lotta ingauna: “Senza pronto soccorso si muore”.
Il tutto, assicurano gli organizzatori, “si svolgerà nella più serena calma e senza nessun intralcio per la corsa”. L’obiettivo, dicono, è quello di mandare “solo un segnale, un gesto simbolico del nostro dissenso”. Così come accadrà anche negli altri Comuni limitrofi che, durante la “Classicissima”, hanno intenzione di creare una sorta di “muro umano”, con striscioni e cartelli nel tratto da Ceriale ad Andora.
“La manifestazione sarà unitaria, compatta e totalmente pacifica”, ha spiegato Gino Rapa, portavoce dei Fieui di Caruggi di Albenga nonché tra gli organizzatori della Grande Marcia che lo scorso 11 marzo ha visto la partecipazione di oltre 5mila persone. Un grande successo che, come rimarcato dal sindaco Riccardo Tomatis, non deve essere considerato come il traguardo. Ma solo un punto di partenza da cui prendere esempio per organizzare altre iniziative e fare sentire ancora la voce del territorio.
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