Stella. “Non si può più aspettare. Bisogna fare subito qualcosa, altrimenti la peste suina arriverà anche nel savonese. Se necessario, venga riconosciuta alla Regione Liguria un’autonomia nelle decisioni”. A dirlo è il sindaco di Stella Andrea Castellini a seguito del blocco dell’abbattimento dei cinghiali preso dalla commissione Ambiente oggi a Roma.
“Sono anni che il nostro territorio sta soffrendo, prima per i danni dell’alluvione del 2019, poi per la pandemia, ora per la peste suina e per la questione ucraina – prosegue Castellini -. Non possiamo permettere che questa decisione danneggi ancor di più il nostro comprensorio. Questa scelta influenza infatti la tutela dell’ambiente e il turismo”.
“E’ una vergogna bloccare tutto e non poter fare nulla. E’ necessario istituire un’unità di progetto regionale per la gestione della peste suina che prevede l’abbattimento di alcuni cinghiali come è stato effettuato in Sardegna, dove la circolazione del virus, dopo una serie di attività straordinarie, è stata ridotta sensibilmente”.
“Non si tratta di essere o meno a favore della caccia – evidenzia Castellini -, ma di fare tutto il necessario per tutelare le attività ricettive e i territori coinvolti prima che si crei un ulteriore disastro, come mettere in campo delle misure specifiche per affrontare la questione in modo serio e definitivo”. Poi conclude: “Ringrazio comunque il senatore stellese Bruzzone che si sta impegnando duramente in questa direzione”.
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