Savona. “L’azienda sta lavorando alacremente per il potenziamento del San Paolo. Sono in corso alcuni interventi per l’ospedale San Paolo di Savona come la nuova terapia semi-intensiva (1 milione e 153 mila euro), il raddoppio del pronto soccorso (3 milioni e 200 mila euro), l’ammodernamento dell’anatomia patologica (320 mila euro)”. Lo ha detto il direttore generale di Asl2 Marco Damonte Prioli in audizione nella Terza Commissione consiliare del Comune di Savona.
Conseguentemente sarà soddisfatta anche la necessità di assunzione di nuovo personale in seguito all’ampliamento delle strutture. La richiesta della seduta della commissione è stata depositata dal sindaco Marco Russo per audire il direttore generale di Asl2, il direttore generale di Alisa, i direttori di struttura complessa dell’ospedale, i coordinatori infermieristici.
Il direttore generale ha rassicurato anche in merito al nuovo centro ictus: “Sarà pronto entro il 30 giugno 2022. Nel frattempo assumeremo 3 neurologi che completeranno l’organico del reparto“.
“Il nuovo angiografo è già stato attivato ed è oggi in funzione, sia in elezione che in urgenza, ed è usato anche dai cardiologi garantendo quindi un utilizzo multidisciplinare. E’ un fiore all’occhiello dell’ospedale san Paolo di Savona”, ha spiegato Prioli. Il direttore sanitario Luca Garra ha presentato i numeri degli ictati: “Solo dai 6 ai 12 pazienti all’anno (il 4% del totale) sono trasferiti al Santa Corona a Pietra Ligure”.
Sarà confermato il reparto di chirurgia della mano: “Nei prossimi mesi – aggiunge Prioli – Asl2 dovrà presentare a Regione Liguria il nuovo piano di organizzazione aziendale e sarà compreso”.
Segue l’intervento del consigliere comunale ed ex primario di chirurgia del nosocomio savonese Angelo Schirru: “E’ necessario garantire la radiologia interventistica h24, le urgenze e le emergenze possono esserci in qualunque momento e bisogna arrivare a garantire il servizio giorno e notte”.
Il sindaco di Savona Russo ha rimarcato che “è’ necessario continuare gli investimenti per l’ospedale per ammordernarlo, altrimenti un domani rischia di essere obsoleto”.
Il risultato della riunione dei sindaci del Distretto che si sono incontrati la scorsa settimana in Comune a Savona è stato un ordine del giorno omogeneo da presentare nei Consigli comunali del distretto che chieda il potenziamento dell’ospedale San Paolo, lo sviluppo della sanità territoriale e un maggior coinvolgimento del territorio nel Piano socio-sanitario.