Sanremo. Il vincitore della Milano-Sanremo è lo sloveno Mohoric. A completare il podio il francese Turgis e il neerlandese van de Poel.
La classicissima di primavera, ricalcante il percorso tradizionale ma partita per la prima volta dal mitico velodromo “Vigorelli” di Milano, è stata caratterizzata da una consueta fuga di una decina di uomini.
Il vantaggio massimo, prima del passo del Turchino, è stato superiore ai dieci minuti. Gli ultimi a desistere sono stati cinque: Gidich, Rivi, Sevilla, Tonelli e Conca, ripresi nei pressi dell’attacco della Cipressa. Questi battistrada sono rimasti 270 chilometri al vento.
Negli ultimi venti chilometri, quando le squadre dei favoriti hanno forzato il ritmo, la corsa è entrata nel vivo.
Il primo a farne le spese è stato il giovane Pidcock, staccatosi già sullo strappo di Capo Cervo. Nel successivo tratto pianeggiante Sagan è quindi stato messo fuori dai giochi a causa di un problema alla catena.
Il gruppo si è presentato all’inizio del Poggio già discretamente scremato. Circa venticinque unità.
Un generoso Pogacar ha provato ad anticipare gli uomini più rapidi allo sprint con tre affondi, ma la pendenza dell’erta sanremese era troppo dolce per potere involarsi. Al termine del secondo tentativo Cosnefroy sbanda a un tornante portandosi dietro anche Kwiatwoski.
Negli ultimi 400 metri, quelli un po’ più impegnativi, Kragh Andersen parte in contropiede. Seguito da Pogacar. I due scollinano assieme, con una ventina di metri su un duo, costituito da Van Aert e Van der Poel.
Nella discesa il gruppo, a un tiro di schioppo, rientra. Mohoric fa valere le sue doti da discesista, gettandosi a rotta di collo verso il rettilineo di via Roma.
Nell’ultimo tratto lo sloveno resiste agli inseguitori, giungendo in solitaria e a braccia alzate.