Mozione

Guerra in Ucraina, “Rivalorizzare l’ex istituto psico-pedagogico di Toirano”: la proposta di “Non solo Centro”

“Visto lo stato emergenza di umanitaria per l’Ucraina e la conseguente necessità di assicurare soccorso e assistenza alla popolazione ucraina”

Comune di Toirano

Toirano. “Visto lo stato emergenza di umanitaria per l’Ucraina e la conseguente necessità di assicurare soccorso e assistenza alla popolazione ucraina, ritengo opportuno rivalorizzare l’ex istituto psico-pedagogico di Toirano”.

La proposta arriva da Roberto Bianco, capogruppo di “Non solo Centro”, che ha spiegato: “Vista la presenza sul territorio del Comune di Toirano dell’ex istituto psico-pedagogico, un immobile nel cuore del paese chiuso dal 2008 e che potrebbe essere rivalorizzato, dando ricchezza e non solo ingombro di oltre 30mila metri cubi, ritengo opportuno organizzarsi urgentemente per l’accoglimento della popolazione ucraina in fuga dalla guerra nonché per loro integrazione con l’attivazione di progetti sociali per i quali ho già ricevuto la massima disponibilità a titolo gratuito da parte di molti cittadini”. 

“Nel contempo, sarebbe una grande occasione per offrire ai giovani e ai meno giovani del paese luoghi d’incontro e aggregazione adibendo alcuni spazi della struttura alle sedi associazionistiche presenti sul territorio tra cui anche la Croce Rossa che indubbiamente necessiterebbe di spazi più ampi per offrire al meglio il proprio servizio di pubblica assistenza, oltre che ad ambulatori per analisi e primo soccorso, restituendo alla comunità un servizio fondamentale di cui è stato privato”, ha proseguito. 

“Inoltre, l’eventuale insediamento nella struttura di associazioni legate all’outdoor e al climbing sarebbe un trampolino di lancio dal punto di vista turistico per la promozione del territorio toiranese oltreché occasione di integrazione per gli ospiti ucraini. Chiedo al sindaco, unitamente al sottoscritto, di ad attivarsi quanto prima con l’Asl2 e Regione Liguria per rientrare in possesso a costo zero della struttura allo scopo di destinarla ad uso sanitario (così come da clausola di donazione da parte della Regione Lombardia e reiterata nel passaggio Asl) umanitario e sociale; attivarsi con urgenza per l’ottenimento di fondi, anche europei, per la realizzazione del progetto”, ha concluso. 

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