Tanti aiuti

Guerra in Ucraina, corridoi e stanze stracolme di materiali al Sacro Cuore di Albenga: “Risposta incredibile” fotogallery

“Questa sera e domenica sono nuovamente previste le partenze di bus carichi di beni di prima necessità”

Albenga. E’ impressionante la quantità di beni di prima necessità raccolti da Masci (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani), nella sede del Sacro Cuore, ad Albenga. Corridoi , sale sono stracolmi e le volontarie impegnate nella preparazione dei cartoni che poi vengono consegnati ai bus di raccolta per essere spediti in Ucraina.

Incontriamo Donatella Arnaldi esponente Masci che ci racconta: “É stata una cosa molto naturale, abbiamo iniziato domenica, con una Messa celebrata da Don Gigi, insieme a tutta la comunità ucraina che si è radunata nella Chiesa del Sacro Cuore per pregare per la Pace, al termine della quale abbiamo chiesto come potevamo essere di aiuto. La comunità ucraina è composta di donne che lavorano per le nostre famiglie, sono almeno una ventina di persone che aiutano i nostri anziani e loro ci hanno consegnato una lista con il materiale che poteva servire”.

“A quel punto abbiamo fatto dei manifesti per sensibilizzare le persone del territorio alla raccolta di beni di prima necessità. Ed è stata incredibile la gara di solidarietà. Da martedì infatti abbiamo raccolto un’infinità di roba, ed è già partito il primo autobus con medicine, alimenti, beni di prima necessità, prodotti per neonati. Questa sera e domenica sono nuovamente previste le partenze di bus carichi di beni di prima necessità per gli ucraini”, prosegue.

raccolta ucraina

“Ora abbiamo sospeso la raccolta di indumenti e ci stiamo concentrando su viveri a lunga conservazione e medicinali. La raccolta avviene nella Parrocchia del Sacro Cuore nella sede del Masci che vede la partecipazione di tanti cittadini che vogliono partecipare. Per quanto riguarda invece il comune siamo in contatto con gli assistenti sociali, l’assessore Marta Gaia e la consigliera Martina Isoleri per tenerci pronti, perchè sono attesi a breve i primi nuclei familiari di profughi ucraini”, conclude Donatella.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.