Finale Ligure. Nella giornata di ieri il personale della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Savona ha consegnato, al Museo Archeologico Del Finale, un consistente numero di reperti confiscati durante un operazione di polizia giudiziaria, sotto il coordinamento della Procura di Savona.
L’attività di polizia ha condotto al ritrovamento di un borsone nascosto sui fondali del porto di Finale Ligure contenente 18 frammenti in buone condizioni e appartenenti ad anfore romane datate tra il I ed il III secolo d.C.
I frammenti, con ogni probabilità, sembrano appartenere alle tipologie Dressel14 e Benghazi ER amphora 1, rinvenute già in passato nella zona del c.d. relitto “A” nei pressi dell’Isola di Bergeggi.
I militari hanno dato così esecuzione al Decreto di confisca e affidamento al Museo dei reperti, che saranno ora utili a fini di studio.