A teatro

Festa della donna, Toti: “Quest’anno valenza maggiore rispetto al passato”

"Voci di donne liguri" lo spettacolo in programma al Carlo Felice

Mimosa

Liguria. In occasione della giornata internazionale della donna, l’8 marzo, Regione Liguria ha organizzato un’intera giornata dedicata al racconto, alla riflessione e alla celebrazione della condizione femminile, con il titolo di “Voci di donne liguri”.

Il canale Facebook della Regione Liguria sarà completamente dedicato alla presentazione di storie al femminile, presentate e raccontate dalle stesse protagoniste. Ogni ora, una storia: una carrellata di vicende umane, di storie professionali, di esperienze al femminile che intendono non solo celebrare questa importante ricorrenza, ma puntare la luce sul quotidiano, sulle esperienze di vita e di lavoro, sulle sfide quotidiane che le donne affrontano ogni giorno.

Ci saranno la testimonianza di una infermiera che ha vissuto in prima persona negli ospedali i due anni della pandemia da Covid-19 e racconta cosa ha vissuto e imparato, in quanto professionista e in quanto donna, ma anche quella di una biologa ed ecologa marina la cui attività professionale coniuga sport, tutela della natura della Liguria e raccolta di dati sullo stato dell’ambiente. Avremo le parole della giovane Mariandrea Cesari, già protagonista a Orientamenti 2021, una giovanissima che dopo un incidente in piscina si tagliò la lingua ma, nonostante i gravi problemi di comunicazione derivati da questo incidente, è riuscita a diventare attrice, e assieme a lei altre voci di imprenditrici, atlete, operatrici dei centri antiviolenza e tante altre Regione Liguria e il Teatro Carlo Felice di Genova organizzano poi lo spettacolo dallo stesso titolo “Voci di donne liguri”. Una serata musicale e di intrattenimento condotta da Serena Garitta, che continuerà e darà compimento a questo racconto collettivo attraverso altre testimonianze tra cui quella, direttamente da Houston, della ricercatrice genovese Maria Elena Bottazzi, candidata al premio Nobel per la pace per aver sviluppato un vaccino anti-Covid privo di brevetto.

Daranno un tocco di giusto humour le incursioni in scena dell’attore e comico genovese Antonio Ornano che presenterà anche due suoi pezzi. Chiuderà la serata una lettura dell’attrice genovese e direttrice della Scuola del Teatro Nazionale di Genova Elisabetta Pozzi. La lettura è stata scelta come ricordo e dimostrazione di un momento del percorso di emancipazione femminile. Il soprano Monica Zanettin canterà il brano “In quelle trine morbide” dalla Manon Lescaut di Giacomo Puccini, accompagnata al pianoforte da Sirio Restani.

Lo spettacolo è in programma delle 18 alle 19, a ingresso gratuito. I biglietti potranno essere ritirati, per un massimo di due a persona, alla biglietteria del teatro Carlo Felice negli orari di apertura della biglietteria fino alle 13 di martedì 7 marzo, fino a esaurimento della disponibilità.

“Per l’8 marzo abbiamo voluto organizzare, assieme al teatro Carlo Felice, una serata di intrattenimento, musica e parole, capace di divertire e allo stesso tempo di far riflettere. Si tratta di un evento che racconta e celebra la forza delle donne, come lo raccontano le video testimonianze che andranno sui social di Regione Liguria – commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti –. L’8 marzo quest’anno è un momento che ha una valenza ancora più profonda rispetto al passato: non si tratta solo di una occasione per ricordare a tutti noi quello che dovremmo fare ogni giorno, cioè valorizzare la componente femminile della nostra società e impegnarci ancora di più per cancellare le disparità. Oggi celebriamo questa ricorrenza dopo due anni in cui le donne sono state le vere protagoniste della sofferenza causata dalla pandemia. Sono state loro a pagare il prezzo più alto, sul lavoro e tra le mura domestiche: penso ai tanti, troppi casi di violenza durante i mesi più duri del Covid, fatti di restrizioni e isolamento. Grazie ai vaccini lo stato di emergenza non verrà prorogato, e vogliamo avviarci verso il ritorno alla normalità: dobbiamo impegnarci affinché questa normalità ritrovata ci dia la spinta per risolvere i tanti problemi che affliggono la nostra società: il più urgente, credo, riguarda il pieno e paritario coinvolgimento delle donne nella gestione del mondo”.

“Già il fatto di poter festeggiare la Giornata Interazionale della Donna nuovamente in presenza è una buona notizia – commenta l’assessore alle pari opportunità di Regione Liguria Simona Ferro – dopo l’anno scorso in cui abbiamo dedicato un momento di riflessione in videoconferenza sul tema sport e femminilità, scardinando gli stereotipi per cui alcuni sport non sarebbero adatti alle donne, oggi abbiamo la possibilità di guardare negli occhi le donne e ascoltare le loro storie. Storie di successo e di sofferenza, storie di grandi imprese e di vita quotidiana dove il minimo comune denominatore sarà il voler far comprendere cosa è cambiato per le donne in questi due anni di pandemia”.

“Le testimonianze di questo 8 marzo sono testimonianze di donne speciali -dichiara l’assessore alle politiche sociali e alla formazione Ilaria Cavo- esempio per tutti di chi non si è fermato e ha spesso trasformato una difficoltà in un’opportunità o scelta di vita: come Federica Centorrino che, di fronte a una malattia, si è impegnata nel sociale e ha scelto di diventare medico, o come Mariandrea Cesari: un incidente non l’ha fermata nella sua carriera di attrice. Parlerà chi ce l’ha fatta nel mondo del teatro e del cinema (come Alice Arcuri) o chi nel campo della ricerca è diventato prezioso per tutti. Si tratta di testimonianze che stimolano e guidano un impegno che non può che essere costante per un sostegno alle scelte delle donne tutto l’anno. A Orientamenti (in cui molte di loro sono state testimonial) abbiamo investito e continueremo a investire sull’importanza delle materie stem per le ragazze. Un dato è importante su tutti: Regione Liguria ha destinato il Fondo Sociale Europeo, nel settennato che si sta chiudendo, per la maggior parte alle donne: rappresentano il 55% dei soggetti beneficiari contro il 45% degli uomini. Un’impostazione che intendiamo continuare a seguire sia per quanto riguarda il sostegno alle misure di conciliazione (9 milioni sono stati dedicati a voucher nido, quasi 12 milioni a voucher badanti e baby sitter, oltre 10 milioni ai centri estivi) sia per il sostegno alle misure di formazione, dove le ragazze risultano le maggiori fruitrici del settore dell’alta formazione: il 58% ha aderito a voucher master e dottorati di ricerca. Un altro segnale importante su cui continuare a costruire”.

“Il Teatro Carlo Felice – spiega il Sovrintendente Claudio Orazi – è lieto dì contribuire alla serata organizzata dalla Regione Liguria in occasione dell’8 marzo, nel solco di una filosofia istituzionale che attivamente sostiene l’affermazione delle figure dì artiste e di professioniste femminili nel mondo del Teatro e della musica, valorizzandone il contributo sia sul piano storico sia nella realtà produttiva presente e futura”.

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