Albenga – Il terreno di gioco ha potuto far sorridere il popolo ingauno, portando tre punti veramente importante per i bianconeri: la rete di Sanci nel finale è stata decisiva, i ragazzi di Ferraro hanno vinto contro il Taggia.
Il tecnico è soddisfatto del risultato raggiunto anche se , obiettivamente, ha ritenuto non fosse quello più giusto. Tuttavia, non è facile giocare in un campo così insidioso: “Vittoria sudatissima dove sarebbe stato più giusto il pareggio, ma il calcio è questo. I ragazzi sono stati esemplari per 96 minuti stando tutti sul pezzo, chi ha giocato da subito e chi è subentrato. Dobbiamo migliorare la fase offensiva, ma nel complesso bene per aver in parte recuperato l’immeritata sconfitta subita col Campomorone“.
Peraltro è stato un match parecchio concitato e, a incrementare il nervosismo, è arrivata anche la sua espulsione. Ferraro non è affatto d’accordo con la decisione del signor Emanuele Fontana della sezione di Savona: “Ho solo abbandonato l’area tecnica, peraltro non delimitata. Quindi la reputo ingiusta perché bastava un semplice richiamo, però va bene così”.
Da sottolineare il primo gol di Sanci, decisivo per le sorti della gara: “Gabriele è un giocatore straordinario, ogni settimana allenandosi il suo minutaggio aumenta. Penso che sarà al top della condizione tra una decina di giorni“.
Il prossimo avversario dell’Albenga sarà il Finale di Pietro Buttu, reduce da due pareggi contro squadre attrezzati. La prima volta in bianconero per Flavio Ferraro è stata proprio contro i giallorossiblù, in una gara dove ci sono stati episodi recriminati dagli ingauni. Le motivazioni sono tante: “Si tratta di un’ottima squadra, ma noi siamo pronti: sarà una rivincita sportiva da inseguire con grande determinazione e convinzione“.
Piano piano la sua filosofia calcistica sta prendendo piede, nonostante sia arrivato a stagione abbondantemente in corso: “È molto più semplice subentrare quando le cose vanno male, come più facile incidere immediatamente. Qui non era così, quindi bisognava entrare in punta di piedi cercando di dare continuità ai risultati. I ragazzi sono stati bravissimi nel centrare il secondo posto: settimana dopo settimana ho cercato di portare qualcosa di nuovo dal punto di vista tattico, senza stravolgere nulla perché non era il caso di farlo e la formula di questi play off non te ne dà il tempo”.
Le vicissitudini societarie devono essere lasciate fuori per poter lavorare con serenità, e Ferraro ha la testa sul campo: “Sono felice del percorso fatto con i ragazzi, mi rammarico solo per la sconfitta con il Campomorone. Odio perdere e farlo in casa non mi fa dormire: il fatto di aver deluso un pubblico straordinario come quello di Albenga accresce la mia rabbia. Cercheremo di rifarci al più presto“.