Borghetto Santo Spirito. Ha come obiettivo la gestione dell’acqua (e particolarmente quella pubblica) l’ultimo attacco sferrato da Giancarlo Maritano, capogruppo di minoranza di “In Cammino” a Borghetto, all’amministrazione del sindaco Giancarlo Canepa.
“Nei giorni scorsi si è celebrata la Giornata mondiale dell’acqua, tanto preziosa che viene chiamata oro bianco – ricorda Maritano – Dovrebbe per questo essere immessa in una rete idrica moderna, funzionale e costantemente manutenuta. Purtroppo invece abbiamo una rete idrica obsoleta e fragile con gravi livelli di dispersione: da noi circa il 25% viene disperso prima di arrivare nelle nostre case. Una perdita importante e anche un danno economico perché il costo per l’immissione in rete non viene ovviamente recuperato”.
“Ma si sa: quello che non si vede non crea consenso per cui elettoralmente è più conveniente intervenire in superficie, anche se con progetti di dubbia utilità pubblica. In questi giorni alcuni Comuni (anche vicini a noi) stanno prendendo provvedimenti restrittivi per ridurre i consumi idrici, stante lo Stato di siccità persistente. In tutti questi anni l’amministrazione comunale in carica non ha proposto progetti di razionalizzazione della risorsa idrica e neppure interventi a favore del dissesto idrogeologico (se si escludono gli interventi dì conversione dì volumi edilizi periferici in edilizia residenziale in questo caso dì esclusivo interesse privato)”.
“Inoltre è bene sapere che ogni giorno il depuratore consortile versa (nello specchio acqueo dì Borghetto) una quantità di acqua depurata che doveva servire ad irrigare la piana di Ceriale. La condotta predisposta a questo scopo è stata invece utilizzata per portare al depuratore i liquami dì Albenga e così queste acque reflue vengono scaricate in quantità massiccia nello specchio acqueo di Borghetto, anziché essere utilizzate per la nostra l’agricoltura (come era previsto per Ceriale ), per il verde pubblico e per gli autolavaggi (ubicati in piena zona agricola grazie ad una sconsiderata variante urbanistica che porta la firma di una precedente amministrazione di centrodestra). Peraltro questa pessima abitudine (quella appunto delle varianti) ancora prosegue a danno di zone F che dovrebbero ospitare servizi pubblici e non abitazioni private”.
“Questo modo di procedere non ci piace e tanto meno condividiamo il ricorso fatto al Tar Liguria nei confronti delle osservazione che gli uffici regionali molto opportunamente avevano fatto al Puc, la cui sentenza arriverà dopo le prossime elezioni e che comunque è già costata ai cittadini di Borghetto 15 mila euro”.
Immediata la replica del sindaco Giancarlo Canepa: “Ancora una volta Maritano parla di cose che in qualità di consigliere comunale dovrebbe conoscere bene ma evidentemente non conosce affatto. L’elenco degli interventi fatti e dei finanziamenti ottenuti in tema di contrasto al dissesto idrogeologico è molto lungo. Oggi il paese è nettamente più sicuro rispetto a cinque anni fa”.
“Solo per citare alcuni interventi, abbiamo portato a compimento, con grande fatica, il primo lotto dei lavori di arginatura del torrente Varatella, abbiamo finanziato la progettazione del secondo lotto e ottenuto i finanziamenti per il primo stralcio di intervento che inizierà a breve, abbiamo rifatto gli argini di un tratto di rio Castellaro mettendo in sicurezza alcune abitazioni esistenti e rimuovendo dall’alveo una tubazione fognaria che ha causato molti problemi in passato, abbiamo sistemato gli argini franati del Varatella in via Po e via Volturno evitando danni maggiori, abbiamo celermente ripristinato gli argini di Rio Casazza, abbiamo installato un sistema di pompe per risolvere l’annoso problema degli allagamenti in via Montevideo, abbiamo ottimizzato lo scarico a mare di rio Burroni che da sempre non riusciva a evitare gli allagamenti anche di Passo Saleo, abbiamo realizzato un sistema volto ad assorbire la forza delle onde con la posa di massi soffolti e un ripascimento strutturale per proteggere il litorale dalle mareggiate e abbiamo dato i primi incarichi tecnici, di concerto con la Provincia, per affrontare la problematica di rio Armussi- via Juvarra”.
“Anche in tema di contenimenti degli sprechi idrici vi sono stati interventi strutturali e persino ordinanze contingenti quando la situazione lo ha richiesto. Su questo tema ho recentemente aperto un dialogo con Assoutenti e mi sono fatto carico di organizzare un incontro, nel breve, con il CdA di Servizi Ambientali. Il tema della depurazione e del recupero dei reflui depurati, invece, è molto complesso e non può essere liquidato con superficialità da Maritano. Anche su questo argomento ci siamo attivati con studi di fattibilità relativi all’utilizzo per finalità non alimentari come l’irrigazione di aiuole e campo sportivo”.