Liguria. Ieri pomeriggio (28 marzo) il “delirio” con oltre 25 chilometri di coda tra i caselli di Savona e Arenzano in direzione di Genova. Ma anche oggi la giornata è iniziata in salita sulle autostrade.
Sono infatti oltre una decina i km di coda complessivi che si sono formati, a partire dalle prime ore di questa mattina, in A10, A1 e A26.
La situazione più difficile è proprio in A10 dove, al momento, sono presenti circa 2km di coda tra Savona e Spotorno, in direzione Francia, causa lavori. Sono 2 anche i km di coda tra Voltri e Arenzano, in direzione Ventimiglia, sempre causa cantieri. Infine, altra coda di 2km tra Celle Ligure e Varazze, per lavori, in direzione Genova.
Non sorridono nemmeno gli automobilisti che si trovano sulla A12: sono 3 i km di coda tra Rapallo e Genova Nervi, in direzione Genova, causa lavori; coda di 1km anche tra Genova Nervi e Recco, in direzione Rosignano, per lavori.
Sulla A26, infine, si segnalano circa 3km di coda tra Predosa e Ovada, in direzione Genova Voltri, anche in questo caso per lavori.
Nella giornata di ieri, il caos sulle autostrade ha fatto registrare anche due sfoghi in particolare tra i tantissimi automobilisti imbottigliati nel traffico: quello dell’imprenditore Flavio Briatore, secondo il quale “se qualcuno stesse male sulle autostrade liguri rischierebbe seriamente di morire”, e quello della la conduttrice televisiva Paola Marella, che ha definito le autostrade “una vergogna tutta italiana che va avanti da anni”.
In particolare in relazioni ai cantieri, le possibili criticità erano già state annunciate nei giorni scorsi e sono dovute all’attivazione da parte di Autostrade di alcuni cantieri in vista della chiusura degli stessi nel periodo tra Pasqua e l’8 maggio: decisione condivisa con il ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili e le istituzioni territoriali.