Sensibilizzazione

Albenga, liceo Giordano Bruno e polizia locale insieme per parlare di droghe e tossicodipendenza

Oggi il primo incontro frutto di una convenzione tra scuola e forze dell'ordine

Albenga. Sono partiti gli incontri tra i ragazzi delle classi seconde del liceo Giordano Bruno e la polizia locale di Albenga. Questa iniziativa si inserisce nell’ambito della convenzione stipulata tra il Comune di Albenga e il Liceo – convenzione firmata nella giornata di oggi dalla dottoressa Nerelli per il Comune e dalla dottoressa Barile per il Liceo – con la quale si sono gettate le basi per “una collaborazione sistematica e programmatica volta ad offrire ai ragazzi spunti di riflessione e sensibilizzarli sulle tematiche legate all’educazione civica e alla legalità”.

Il primo incontro, tenutosi presso l’aula magna del liceo in via Dante Alighieri, ha visto trattare un tema importantissimo: quello delle droghe e della tossicodipendenza.

L’ispettore Gianluca Dagnino che, in qualità di responsabile dell’ufficio educazione alla legalità, segue ormai da anni il progetto di educazione stradale, civica e di rispetto della legalità nelle scuole di ogni ordine e grado del territorio e non solo ha espresso: “Con questa iniziativa la polizia locale ha voluto entrare nelle scuole e parlare di tossicodipendenza. Lo scopo non è quello di fare una predica ai ragazzi, ma di offrire loro spunti di riflessione utili a capire le gravi conseguenze che potrebbero derivare dall’avvicinamento al mondo delle sostanze stupefacenti. L’incontro è stato molto partecipato e i ragazzi hanno dimostrato, anche attraverso le loro domande, di essere attenti e sensibili nei confronti di queste tematiche”.

“È importante l’attività repressiva che la nostra polizia locale sta svolgendo con il massimo impegno – ha aggiunto il sindaco Riccardo Tomatis -, ma è altrettanto importante l’attività di prevenzione che si basa anche su conoscenza e approfondimento del tema delle dipendenze. Il contatto tra gli agenti di polizia municipale e studenti serve anche a creare un rapporto di fiducia nei confronti delle forze dell’ordine che devono essere viste come un aiuto e un punto di riferimento per tutti i cittadini”.

Precisa infine l’assessore alla polizia locale Mauro Vannucci: “I giovani devono essere adeguatamente formati ed informati sui rischi che correrebbero nell’avvicinarsi al pericoloso mondo delle droghe. Si parla di rischi legali, ma anche legati alla loro salute, i rapporti interpersonali e le loro famiglie”.

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