Approfondimento

A Loano un convegno sui “Beni confiscati alla mafia: un’occasione di sviluppo per il territorio ligure”

L’incontro intende sensibilizzare e far conoscere il valore dei beni confiscati alla mafia per le comunità locali

Loano Palazzo Doria

Loano. “Beni confiscati alla mafia: un’occasione di sviluppo per il territorio ligure” è il titolo del convegno in programma lunedì 4 aprile a partire dalle 9.30 nella sala consiliare di Palazzo Doria a Loano. L’incontro è stato organizzato dal Comune di Loano e dal Forum Italiano per la Sicurezza Urbana in collaborazione con Avviso Pubblico, Libera Liguria e con il patrocinio di Regione Liguria e Anci Liguria.

Grazie alla partecipazione di relatori di valenza nazionale, l’incontro intende sensibilizzare e far conoscere il valore dei beni confiscati alla mafia per le comunità locali al fine di approfondire il contesto di riferimento del settore beni confiscati, la dimensione regionale, le esperienze di riutilizzo e le opportunità per valorizzare il territorio. Dai dati più recenti, emerge che sul territorio ligure vi sono ben 424 beni confiscati alla mafia. Qui la mappa completa: http://mafieinliguria.it/beni-confiscati/.

“I beni confiscati alla mafia – spiega il sindaco di Loano Luca Lettieri – non costituiscono solo una importante risorsa a disposizione degli Enti Locali, ma rappresentano una vittoria delle istituzioni sulla criminalità organizzata. Quando vengono recuperati e adibiti ad altro utilizzo, i beni confiscati rinascono a nuova vita: sono perciò la dimostrazione più evidente del fatto che la mafia può essere sconfitta, con l’impegno e per il bene di tutti”.

Prima dell’inizio del convegno sarà commemorata Emanuela Loi, agente della Polizia di Stato vittima della mafia (insieme ai colleghi Agostino Catalano, Eddy Walter Cosina, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli ed il giudice Paolo Borsellino), con l’inaugurazione di una panchina in suo ricordo: “L’agente Loi perse la vita nella strage di via D’Amelio che uccise il giudice Paolo Borsellino. Fu una delle prime donne poliziotto a lavorare come agente di scorta (prima di essere assegnata alla scorta di Borsellino effettuò il piantonamento a casa dell’onorevole Sergio Mattarella, fece parte della scorta della senatrice Pina Maisano Grassi e le fu affidato il piantonamento del boss Francesco Madonia) e la prima agente donna della Polizia di Stato a venire uccisa in servizio. Il suo sacrificio le valse, nel 1992, la Medaglia d’Oro al Valor Civile. Emanuela Loi rappresenta un esempio di dedizione verso lo Stato e la giustizia, perciò abbiamo voluto dedicarle una panchina: affinché i valori che rappresenta non siano mai dimenticati e trovino terreno fertile nelle nuove generazioni”.

Ai saluti di Luca Lettieri, sindaco di Loano, Paolo Ripamonti, senatore e vicepresidente della 10^ Commissione permanente Industria, commercio, turismo, Monica Caccia, consigliere comunale di Loano, seguiranno gli interventi di: Antonio Cananà, Prefetto di Savona; Gian Guido Nobili, coordinatore nazionale del Forum Italiano per la Sicurezza Urbana; Angela Milazzo, dirigente del Settore Staff del Dipartimento e Tutela del consumatore di Regione Liguria-Dipartimento Sviluppo Economico; Marco Lorenzo Baruzzo, referente regionale Liguria per i beni confiscati Libera contro le Mafie; Mariaelena Mililli, coordinatrice regionale di Avviso Pubblico per la regione Emilia-Romagna e vicesindaco del Comune di Maranello; Monica Medici, dirigente Area Affari Generali del Comune di Maranello; Vittorio Martone, Professore dell’Università di Torino.

Di seguito il programma della giornata.

COMMEMORAZIONE DI EMANUELA LOI, VITTIMA DELLA MAFIA

08.30
Ritrovo in Piazza Italia per recarsi sul luogo della commemorazione.

08:45
Giardini Caduti di Nassiriya – Commemorazione di Emanuela Loi ed inaugurazione della
panchina della memoria.

CONVEGNO – SALUTI ISTITUZIONALI

09:30 – 10:15
Luca Lettieri – Sindaco del Comune di Loano
Paolo Ripamonti – Senatore, Vicepresidente 10^ Commissione permanente Industria, commercio, turismo
Monica Caccia – Consigliere del Comune di Loano
Introduzione al contesto e presenza del bene confiscato nel territorio comunale.
Antonio Cananà – Prefetto di Savona
Saluti istituzionali e considerazioni sul ruolo dello Stato nella gestione dei beni confiscati alla
criminalità organizzata.

CONVEGNO – INTERVENTI

10.15 – 10:45
Gian Guido Nobili – Coordinatore nazionale Forum Italiano per la Sicurezza Urbana
Analisi del contesto di riferimento del settore dei beni confiscati.

10:45 – 11:15
Angela Milazzo – Dirigente Settore Staff del Dipartimento e Tutela del consumatore. Regione Liguria – Dipartimento Sviluppo Economico
Beni confiscati in Liguria: contesto e dimensione regionale

11:15 – 11:45
Marco Lorenzo Baruzzo – Referente regionale Liguria per i beni confiscati Libera contro le Mafie
Esperienze di riutilizzo dei beni confiscati in Liguria e stato attuale.

11.45 – 12:30
Mariaelena Mililli – Coordinatrice regionale di Avviso Pubblico per la regione Emilia Romagna e Vicesindaco del Comune di Maranello (MO)
Monica Medici – Dirigente Area Affari Generali del Comune di Maranello (MO)
Il bene confiscato di Maranello (MO): opportunità per valorizzare il territorio.

12:30 – 13.00
Vittorio Martone – Professore dell’Università di Torino
Patrimoni confiscati per il “buon” governo del territorio. Politiche, pratiche, monitoraggio.

Al termine del convegno buffet offerto da Forum Italiano per la Sicurezza Urbana. Per accedere all’evento è necessario esibire il Green Pass “base” ed indossare la mascherina. E’ possibile iscriversi al seguente link: https://tinyurl.com/convegnobeniconfiscatiloano. Il convegno sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube e sulla pagina Facebook del Comune di Loano.

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