Vela

Tornano le Smeraldine con il Trofeo Carpaneda e la Luigia Academy Cup

Dal 6 al 8 aprile sullo specchio d'acqua della Baia di Alassio. Dall'America's Cup alle Olimpiadi, ecco i coach e i vip della Luigia Academy Cup

Alassio. Meno di due settimane ad un nuovo esaltante appuntamento con la vela in generale, con la Classe Smeralda 888, con il Trofeo Carpaneda, in particolare: un graditissimo ritorno della flotta che ha sede nel Principato di Monaco e che articola la propria stagione nei porti più prestigiosi: Monaco, Porto Cervo, Saint Tropez, Cannes e, dallo scorso anno Alassio.

Torna dunque la flotta delle “Smeraldine” ma con una sostanziosa novità: la Luigia Academy Cup, il match race giovane ed etico ideato da Luigi Guarnaccia che, tra il 6 e il 9 aprile, vedrà i giovani velisti della Société Nautique de Genève, unico club europeo ad aver vinto e difeso l’Americas Cup, e lo Yacht Club de Monaco, affrontarsi in un duello alla meglio delle cinque regate a bordo di due Smeralda 888. One design contestualmente protagonista del Trofeo Carpaneda, evento che, proprio ad Alassio, aprirà la stagione agonistica di questo progetto firmato da German Frers.

Nel corso degli ultimi giorni sono stati resi noti i nomi dei giovani velisti chiamati a comporre i team che, ricordiamo, non potranno superare il totale di 150 anni. Per la Société Nautique de Genève, il direttore sportivo Ezequiel Schargorodsky ha selezionato Guillaume Girod, Marc Stern, Noemie Megevand, Jessica Berthoud e Mathieu Fischer, mentre per lo Yacht Club Monaco la scelta del direttore sportivo Marco Stevanazzi ha premiato Bodhi Van Der Linden, Davide Marino, Mathis Duplomb, Noah Garcia e un quinto elemento ancora da confermare.

Ad attenderli presso la Marina di Alassio S.p.A. e il Circolo Nautico Al Mare un panel di esperti altamente qualificato, guidato da Mauro Pelaschier e Flavio Favini che, investiti del ruolo di coach, affiancheranno i due team nel corso delle giornate di allenamento, con l’obiettivo di prepararli al meglio verso la finale di sabato 9 aprile, prevista sulla distanza di cinque match.

Già timoniere di Azzurra in America’s Cup nel 1983 e nel 1987, Mauro Pelaschier è considerato uno dei massimi rappresentanti e divulgatori del movimento velico italiano. Dopo avare legato il suo nome alla classe Finn, della quale è stato campione italiano per nove volte consecutive a cavallo tra gli anni 60′ e 70′. Pelaschier è stato protagonista di innumerevoli regate di altura e prove transoceaniche. Nel 2019 è stato nominato Commendatore Ordine al Merito della Repubblica per le sue attività correlate alla campagna di salvaguardia ambientale promossa da One Ocean Foundation.

Velista dell’Anno 2003, Flavio Favini, tra i protagonisti della mitica vittoria italiana all’Admiral’s Cup del 1995 in quanto timoniere di Capricorno e vincitore con BluMoon del Mondiale Melges 24 nel 2001 e nel 2014, è stato in America’s Cup nel 2003 e nel 2007 con Mascalzone Latino ed è considerato uno dei massimi interpreti delle principali classi monotipo.

L’evento consentirà ai giovani atleti coinvolti di approfondire non solo le conoscenze relative al confronto agonistico, ma anche quelle tecniche: tra i coach è stato inserito infatti Marco Mercuriali. Umpire di fama internazionale e rule advisor tra i più stimati, Mercuriali è stato componente della squadra azzurra di Finn tra il 1978 e il 1982 prima di diventare (1984) coach federale. Come quadro tecnico ha preso parte alle edizioni dei Giochi Olimpici comprese tra il 1992 e il 2008 e alle campagne di Coppa America del 1983 (Azzurra), del 2000, 2003, 2007, 2013 e 2021 (Luna Rossa) e del 2017 (Oracle Racing).

“L’obbiettivo della Luigia Academy Cup è quello di trasformare la partecipazione a una regata in uno stimolante momento di crescita, in un’esperienza utile sotto molteplici aspetti, nel corso della quale si cementano e si esaltano i rapporti umani e lo scambio tra la dinamicità e la visone alternativa dei giovani e l’esperienza dei senior: un flusso che intendiamo a doppio senso, perché è lavorando sugli stimoli e rispondendo alle curiosità che il momento di crescita diventa efficace” sottolinea Luigia Guarnaccia, founder di Luigia, gruppo di ristoranti italiani attivo in Svizzera e negli Emirati Arabi, la cui sede ginevrina, e la relativa Academy, sono a breve distanza dalla Société Nautique de Genève.

“Il successo dello scorso anno – spiega Carlo Canepa, presidente del Cnam Alassio – è stato un successo straordinario, l’occasione per riunire nel Porto Luca Ferrari i campioni di oggi e di ieri che il Circolo Nautico al Mare di Alassio ha dato alla vela italiana e internazionale. E’ stata una vera e propria festa della vela, dello sport e dell’amicizia: siamo felici di riavere la classe, questi grandi campioni e una novità per la nostra Baia, un mach race che si svolgerà proprio davanti al Molo di Alassio per consentire a tutta la cittadinanza, dalla spiaggia di assistere all’evento”

“C’è sempre grande gioia alla vigilia di un grande evento – aggiunge Rinaldo Agostini, presidente della Marina di Alassio – c’era lo scorso anno, quando abbiamo scoperto il Murale dedicato a Pietro Sibello e alla vittoria nella Prada Cup; c’è quest’anno per l’arrivo di questi grandi campioni. Tanta gioia e tanto lavoro organizzativo che ancora una volta andrà a mettere in luce la straordinaria professionalità di chi da tutta la vita respira vento e salsedine”.

Altro nome di peso entrato a far parte della Luigia Academy Cup è quello del Maestro Carlo Borlenghi e dello Studio Borlenghi che, tramite scatti entrati nella storia della vela, ha raccontato in modo unico ed esclusivo gli ultimi quarant’anni di yachting ad addetti ai lavori e appassionati: la sua presenza servirà a cristallizzare i ricordi di quella che, secondo l’intendimento di Luigi Guarnaccia, sarà la prima edizione di format destinato ad essere riprodotto e ottimizzato di anno in anno.

“Lo scorso anno mi sono divertita come non mai – ricorda Roberta Zucchinetti, argento ai mondiali Laser del ’93, oggi Presidente del Consiglio con delega allo Sport del Comune di Alassio – ho ripreso in mano la barra di una barca che non conoscevo insieme agli amici con cui ho condiviso anni di allenamenti nelle diverse classi. Quella che lo scorso anno è stata una sfida interna, con tinte di goliardia e sano agonismo, quest’anno si è trasformata in qualcosa di molto più grande: grandi campioni e giovani atleti: l’esperienza al servizio della fisicità in un mix esplosivo che è poi la formula destinata a creare altri campioni”.

Altre novità riguardano invece la collaborazione con Sailing For Environment, il progetto promosso dell’artista Valeria Serra, specializzata nella realizzazione di quadri e opere d’arte con rifiuti in plastica raccolti sulle spiagge de La Maddalena. Scelta per rafforzare l’impegno della Luigia Academy Cup verso la protezione dell’ambiente, l’iniziativa servirà per sensibilizzare i visitatori circa la dispersione delle plastiche in ambiente marino.​

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