Contestazione

“Vattene da Genova”, Bassetti attaccato da no vax durante un aperitivo con la moglie

Il virologo si rammarica del fatto che una parte della politica non abbia mai speso nei suoi confronti una parola di solidarietà

Matteo Bassetti

Genova. “Un attacco vile, gratuito, in una contesto di vita privata in cui l’unica mia colpa era quella di godermi il venerdì sera nel centro cittadino”. Matteo Bassetti, direttore di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, racconta così, con un post sui social, di essere stato aggredito verbalmente da alcuni no vax mentre stava prendendo un aperitivo con la moglie a un tavolo di un locale di via XX Settembre.

“Bassetti vattene da Genova”, gli hanno gridato. “Questi personaggi, con un attacco simile, dimostrano per l’ennesima volta quanto poco gli importi del vaccino, della salute, del benessere sociale, in quanto il loro scopo è solo quello di fomentare odio nei miei confronti e di tutti i sanitari”, scrive il virologo.

“Ciò che mi rammarica di più è che, nel corso di questi due anni in cui vengo spesso brutalmente attaccato, una parte anche della politica cittadina non abbia mai speso una parola di solidarietà. Meditiamo. Personalmente, continuerò a lottare per quei valori di libertà, anche di espressione, che mi hanno sempre animato. Avanti a testa altissima”, continua.

Nelle ultime ore è arrivata la solidarietà del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. “All’ignoranza e alla stupidità non c’è mai fine. Solidarietà al professor Matteo Bassetti insultato in un momento privato con la sua famiglia. Intimidazioni inaccettabili sempre e ancora di più se rivolte a chi da due anni lavora in prima linea per far vincere la scienza contro il virus. Forza Matteo, avanti a testa alta!”.

E dal deputato della Lega Edoardo Rixi: “Solidarietà al professor Bassetti e alla sua famiglia per le gravi offese ricevute insieme alla moglie in un momento privato. Auspico che i responsabili paghino questo atto di vigliaccheria quanto prima”.

Solidarietà è giunta anche da Raffaella Paita (Italia Viva): “Gli insulti rivolti ieri a Matteo Bassetti sono un episodio grave e insieme inconcepibile. Sono gravi perché rivelano come il fenomeno dell’intolleranza e dell’aggressivitá No Vax sia ormai così pervasivo a negare al personale sanitario la tranquillità della vita privata. Inconcepibile perché chi come Bassetti è stato decisivo nella battaglia contro il Covid dovrebbe essere solo ringraziato e non certo insultato. Chiediamo per questo agli inquirenti di individuare quanto prima i responsabili di questa sgradevolissima pagina. A Bassetti e alla moglie va tutta la nostra solidarietà.

Ricordiamo che è in corso un’indagine da parte della procura di Genova: 36 gli indagati per stalking di gruppo e minacce. Bassetti è arrivato a ricevere anche fino a 50 telefonate in una notte da parte di molestatori anti vaccino ed è stato aggredito verbalmente per strada più volte, motivo per cui la prefettura ha disposto un servizio di sorveglianza nei suoi confronti.

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