Liguria. Sono state 364 le prenotazioni della prima dose registrate dal sistema di Liguria Digitale fino alle 18 di oggi, oltre dieci volte tanto rispetto all’andamento delle ultime settimane, che avevano visto in parallelo anche una netta contrazione degli accessi agli hub. Tra questi utenti ben 360 (quasi tutti) hanno scelto Novavax. L’arrivo del nuovo vaccino anti-Covid a base proteica, ha dato quindi nuovo impulso alla campagna vaccinale.
Nell’ultima settimana di febbraio si viaggiava su una media di 27 prenotazioni al giorno, mentre all’inizio del mese si superavano ancora le 200. Va detto che i (pochi) liguri che andavano a vaccinarsi per la prima volta lo facevano quasi sempre in accesso diretto. Ma adesso, com’era stato previsto anche dalla comunità scientifica, il nuovo preparato Nuvaxovid riesce a vincere lo scetticismo di chi, pur non essendo contrario al vaccino in sé, vedeva una minaccia nella piattaforma a mRna. Ed evidentemente appartengono a questa platea coloro che oggi, potendo scegliere liberamente sui canali di prenotazione, hanno deciso di assicurarsi una dose tra le 25.600 arrivate nelle ultime ore in Liguria, anche se di certo non è stato un assalto.
“Mi auguro che questo vaccino possa finalmente convincere i liguri che ancora non si sono vaccinati” ha detto il presidente Toti. Gli indecisi da convincere, in realtà, non sono più molti. In Liguria, secondo gli ultimi dati del ministero della Salute, risulta vaccinato con almeno una dose l’85,5% della popolazione complessiva e l’88,5% di quella vaccinabile. La Liguria tuttavia è una delle regioni col più alto tasso di popolazione over 50 ancora senza vaccino, il 6,9% (contro una media nazionale del 4,9%).
Le prime somministrazioni di Novavax inizieranno il 1° marzo. Ogni dose da 0,5 millilitri del nuovo vaccino contiene 5 microgrammi della proteina spike che consente al sistema immunitario di riconoscere il virus e un adiuvante derivato dalla saponaria che ha la funzione di migliorare e prolungare gli effetti protettivi del vaccino. Possono sceglierlo tutti i soggetti di età pari o superiore a 18 anni senza particolari controindicazioni. Nuvaxovid viene somministrato per via intramuscolare in un ciclo di due dosi: il richiamo è raccomandato dopo tre settimane.
Nel savonese il nuovo vaccino sarà somministrato presso il Palacrociere di Savona.