Scoperti e recuperati

Un “tesoro” nel palazzo del Comune di Celle Ligure: nicchia votiva e affreschi ritrovati

La nicchia era nascosta da uno scaffale, le decorazioni del soffitto coperte da varie tinteggiature

Celle Ligure. Una nicchia votiva, nascosta da un’alta scaffalatura, e le decorazioni del soffitto, coperte da varie tinteggiature avvenute nel corso degli anni, riemergono e risplendono nuovamente, da oggi, nel palazzo del Comune. Le restituiscono i lavori di restauro dello storico edificio di via Boagno: Palazzo Ferri, costruito nel 1760, e che poi, alla fine dell’Ottocento, divenne proprietà del Comune.

Quello che, grazie al contributo della Fondazione De Mari, è tornato alla luce, rappresenta un’importante testimonianza della fioritura delle decorazioni settecentesche liguri e genovesi dell’epoca. Un tesoro artistico riemerso nella sala centrale del secondo piano, vicina a quella del sindaco, già restaurata. La nicchia votiva conserva le due ante modanate in legno e l’intera decorazione settecentesca a stucchi, il soffitto regala decorazioni tipiche settecentesche.

“Abbiamo recuperato e restaurato – afferma con orgoglio il primo cittadino di Celle, Caterina Mordeglia – il soffitto decorato e una nicchia votiva scoperta dietro ad un’alta scaffalatura in una stanza al secondo piano del palazzo comunale, ora ufficio del segretario comunale. Un ringraziamento alla Fondazione De Mari sempre attenta alla valorizzazione del patrimonio artistico”.

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