Liguria. “Caro Toti, con le speranze si va poco lontano. I cittadini del ponente ligure non vogliono più leggere i desiderata della Regione, ma chiedono e anzi giustamente pretendono certezze, a maggior ragione se si parla di nascituri. In occasione del sopralluogo che ho effettuato mercoledì scorso, sono stati gli stessi savonesi a dichiarare che bisogna dire tre semplici parole: “il reparto riaprirà”. Senza “spero”. Al Punto Nascite del Santa Corona, chiuso ormai da oltre 460 giorni, non manca nulla: è da sempre un fiore all’occhiello dell’Asl2 e ha tutta l’attrezzatura e gli spazi per poter ripartire e garantire alle future mamme quanto serve per ricoveri e degenze, offrendo loro sicurezza e comfort. Spazi che non devono essere adibiti, come è invece successo, alla riabilitazione ortopedica”.
Lo dichiara il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi.
“È dal 9 novembre 2020 che sentiamo parlare di “chiusura temporanea” e di “sospensione momentanea” dell’attività del Punto Nascite di Pietra Ligure, che è invece essenziale e non può più essere congelata” aggiunge.
“Giova ricordare che a novembre 2021, Toti aveva dichiarato in pompa magna che stava “lavorando per riaprire in tutta la Liguria i punti nascita, che erano stati chiusi a causa del Covid, in collaborazione con il Gaslini”. E aveva aggiunto: “sarà una grande operazione strutturale che porterà i benefici della qualità del Gaslini in tutte le aziende sanitarie del nostro territorio, compresa ovviamente Pietra Ligure”.
“Bene, ma la domanda ora è: come siamo passati, in soli tre mesi, dalle certezze alle speranze? Toti risponda, possibilmente senza propaganda”, conclude Tosi.