Anniversario

Protezione civile, Toti e Giampedrone: “Liguria modello nazionale, prevenzione e azione per le emergenze”

"Abbiamo lavorato per rinnovare e ammodernare il sistema a tutela dei cittadini e del territorio"

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Liguria. “L’anniversario di oggi è soprattutto un’occasione per rivolgere un sentito ringraziamento a tutti gli uomini e le donne della Protezione Civile, che non solo sono un supporto prezioso per la nostra sicurezza ma rappresentano quello che amo definire come un esercito di pace sempre a disposizione dei cittadini e dei territori. Regione Liguria sarà sempre pronta a sostenere l’impegno di chi ogni giorno protegge i cittadini e il territorio da ogni pericolo. Fin dall’avvio del primo mandato di questa amministrazione abbiamo lavorato per rinnovare profondamente la nostra Protezione civile”.

Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti in occasione del trentesimo anniversario dell’istituzione del Servizio nazionale della Protezione civile.

“Abbiamo dovuto affrontare diverse emergenze, dalle alluvioni alla devastante mareggiata del 2018 fino al crollo di ponte Morandi. E anche durante gli ultimi due durissimi anni di pandemia i volontari e il Dipartimento regionale hanno svolto un ruolo importante di supporto nella lotta al Covid. Sono orgoglioso del nostro sistema che in questi anni ha dato le migliori risposte a livello nazionale, diventando un modello per tutto il Paese”.

“Dopo l’omogeneizzazione del sistema d’allerta nazionale a colori – aggiunge l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone – dal 2015 in Liguria è attiva sala operativa della Protezione civile, disponibile 24 ore su 24 per affrontare le emergenze sia di tipo idrogeologico, sia dell’anticendio-boschivo, assicurando al territorio e alle amministrazioni locali il presidio, il supporto e l’operatività continuativa per il coordinamento delle attività di protezione civile”.

“Dopo quell’ondata di maltempo il Dipartimento Nazionale ha riconosciuto, su richiesta di Regione Liguria, anche il piano di resilienza che ora ci consente di avere più di mille interventi ancora aperti per aumentare la sicurezza del territorio, anticipando quindi di quattro anni lo stesso concetto di Pnrr. Quello dell’aumento della resilienza negli interventi emergenziali di protezione civile – ricorda Giampedrone – è un tema innovativo su cui la Liguria è stata apripista a livello nazionale, con la realizzazione di interventi finalizzati non solo al ripristino del danno e delle normali condizioni di vita ma anche alla prevenzione sul lungo termine, per fare in modo che al ripetersi di eventi analoghi, non si ripetano anche i danni patiti in passato”.

“Ricordo anche che la pandemia ha visto la Protezione civile in prima linea per fronteggiare l’emergenza, dalla presenza negli hub regionali alla riconversione di alcuni hotel liguri per i malati di Covid. I nostri porti, poi, non sono mai stati chiusi, offrendo l’assistenza anche a tutte le navi da crociere. Il più sentito grazie va quindi alla nostra Protezione Civile che da anni rappresenta un fondamentale supporto per la sicurezza del territorio”.

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