Provincia. Si è svolto questa mattina a Palazzo Nervi un faccia a faccia tra il presidente della Provincia di Savona Pierangelo Olivieri e i sindacati di categoria con al centro la realizzazione del nuovo piano provinciale dei rifiuti. Un percorso lungo e tortuoso, ma ormai giunto quasi al termine del suo iter amministrativo.
Oggi, infatti, è in scadenza il termine per la presentazione delle osservazioni da parte dei Comuni rispetto alla bozza di delibera sul piano industriale, delibera che poi dovrà passare al vaglio dell’Assemblea dei sindaci e del Consiglio provinciale per l’approvazione definitiva.
L’affidamnto in house del servizio al gestore unico, individuato in SAT, è previsto prima dell’estate, ma è stato concordato un periodo transitorio e di adeguamento complessivo di 24 mesi, sulle base delle singole realtà ed esigenze delle realtà comunali del Bacino provinciale, che interessa una popolazione residente di 204.067 abitanti per 65 Comuni (al netto di Savona e dei tre comuni che fanno parte dell’imperiese).
L’analisi su tipologia del servizio, infrastrutturazioni, metodologia della raccolta differenziata e altri aspetti di governance sono in via di definizione e, stando a quanto riferito, i sindaci stanno convergendo sul documento attuativo.
“Ai sindacati ho relazionato l’attività messa in atto dal gruppo di lavoro rappresentativo del territorio con Comuni più grandi, Comuni che partecipano alle municipalizzate e Comuni piccoli insieme alla Provincia. Ho condiviso le loro preoccupazioni sulle tempistiche, in quanto è opportuna la programmazione successiva in merito all’organizzazione del servizio e quindi tutto quello che interesserà il personale addetto e i lavori del settore igiene ambientale” afferma il presidente Olivieri.
“Naturalmente, massime le garanzie sul fronte occupazionale, secondo la clausola sociale prevista nella medesima procedura amministrativa, così come su futuri investimenti” aggiunge.
Ma non solo: traguardare il via libera al piano industriale e all’affidamento è aspetto essenziale riguardo alle stesse risorse del Pnrr: “Non dimentichiamo, infatti, che il prossimo 15 marzo scade il bando per la presentazione delle manifestazioni di interesse sul fronte dell’economia circolare, sulla quale puntiamo anche nel savonese nell’ambito della realizzazione di un vero ciclo integrato dei rifiuti”.
“E’ una occasione importante e da non perdere per il nostro territorio, in quanto sarà possibile ottenere fondi per investimenti aggiuntivi nel settore, che avranno ricadute positive in termini di posti di lavoro” conclude Olivieri.
