Rinforzo

Peste suina, Aspi: “Piano da 12mln di euro per potenziare le recinzioni”

Task force messa in campo per 116 km di rete anti-faunistica

Cinghiale Peste Suina

Liguria. Un investimento di 12 milioni di euro per il rinforzo, entro fine estate, di 116 km di rete anti-faunistica lungo le direttrici A7, A26 e D08 Predosa Bettole, con l’impegno di 8 squadre formate da 50 tra tecnici e operai, alle quali a marzo si aggiungeranno altre 4 squadre con 20 persone, e un imponente numero di mezzi: 11 escavatori, 3 camiongru, 2 betonpompe e 12 furgoni.

Questo lo sforzo che Aspi ha messo in campo già dal primo febbraio scorso per contribuire ad arginare la peste suina africana. “A seguito dell’ordinanza emanata dal governo a metà gennaio scorso con l’individuazione di una zona rossa tra Piemonte e Liguria, la Direzione territoriale di Autostrade per l’Italia ha iniziato una stretta e proficua collaborazione con Regione Liguria, commissario straordinario all’emergenza, polizia provinciale e associazioni dei cacciatori, mettendosi a disposizione per anticipare e accelerare il piano di rinforzo delle reti anti-faunistiche che la società aveva già messo a punto e che avrebbe dovuto avere una durata di 6 anni” afferma Aspi, parlando degli interventi di contenimento per fronteggiare al meglio l’emergenza.

“Aspi, che negli ultimi due anni ha già effettuato oltre 220 interventi sulla tratta, ha deciso di anticipare il programma dei lavori e di terminarlo entro fine estate 2022. In tutto, il piano prevede il rinforzo di 116 km di rete anti-faunistica lungo le direttrici A7, A26 e D08 Predosa Bettole”.

A seguito del tavolo tecnico istituzionale del 28 gennaio scorso, Aspi ha immediatamente dato il via ai lavori, a partire dal 1 febbraio: “Grazie alle segnalazioni di polizia provinciale e cacciatori, sono stati individuati come prioritari 49 km di rete, sui quali Aspi conta di terminare gli interventi entro il 30 aprile”.

“Sono stati già realizzati 21 km, pari al 18 per cento dell’avanzamento complessivo. La nuova recinzione che viene montata è alta 180 cm, con a rinforzo un pannello di rete elettrosaldata zincata alto 90cm, che affonda nel terreno per circa 30cm al fine dì bloccare il passaggio al dì sotto della recinzione da parte degli ungulati” conclude Autostrade per l’Italia.

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