Ricevete un sacco di messaggini di pubblicità sui social? E’ possibile che abbiate dato il consenso alla profilazione o al marketing scaricando qualche app o consultando qualche sito di comparazione (ad esempio quelli legati alle assicurazioni) oppure siete vittima di spam.
Il settore ormai non vuole più parlare di marketing selvaggio, espressione adottata dai media e anche dal Garante privacy in diversi provvedimenti e comunicati, ma piuttosto di marketing legale e marketing illegale. Quindi si preferisce mettere il punto su quello che è secondo la legge e quanto è contro la legge.
Ad esempio per una catena di supermercati è possibile mandare a un cliente un suggerimento su un prodotto simile a quello già acquistato: compri una poltrona di giardino e ti propongo un’offerta su un ombrello da sole che magari potrebbe servirti. Questa operazione va sotto il nome di soft spam ed è permessa.
Quel che non è permesso è utilizzare liste di contatti a vanvera senza verificare se qualcuno ha negato il consenso e quindi è nella cosiddetta black list oppure si è iscritto al Registro delle opposizioni, che ora è allargato ai telefonini, mentre prima registrava solo il numero fisso di casa.
Insomma il cittadino ora è libero di dire se vuole essere disturbato a fini di pubblicità o no. “Non sono mai stato uno sponsor del vecchio registro delle opposizioni perché rappresentava un cancello rispetto a un fronte di decine di metri – ha detto Guido Scorza, componente del Garante Privacy, in un recente convegno organizzato da Assocontact e Oic – Il nuovo registro dovrebbe avere solidi confini (basta chiamate senza operatore, registrazioni con azzeramento dei consensi prima prestati), insomma il nuovo registro ha nell’impianto regolamentare e tecnologico delle ambizioni significatamente diverse e sarà uno strumento significativo di semplificazione”. Tuttavia Scorza ha sottolineato anche la necessità di un’autoregolamentazione del settore, vale a dire chi fa marketing dovrebbe porsi qualche interrogativo rispetto al Regolamento europeo Privacy, GDPR.
Ecco le dritte su come iscriversi al nuovo registro: andate al sito e seguite istruzioni. Altrimenti chiamate il numero verde 800.265.265. O inviate una e-mail con il modulo di iscrizione all’indirizzo iscrizione@registrodelleopposizioni.it.