Liguria. La conoscenza dei principali aspetti scientifici, naturalistici e antropologici della montagna, ma anche la capacità di saperli divulgare con efficacia durante le singole escursioni. Questa, in breve, la funzione degli Operatori Naturalistici e Culturali (ONC), figure titolate di primo livello che operano in seno alla variegata famiglia del Club Alpino Italiano.
Profondi conoscitori della cultura montana, gli ONC sono oggi chiamati a promuovere una frequentazione delle terre alte attenta e responsabile, lontana da fruizioni improvvisate e superficiali. Dopo alcuni anni di latitanza e dopo lo stop forzato dovuto all’emergenza pandemica, ritorna nel 2022 il corso di formazione per ONC promosso dal Comitato Scientifico del CAI Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta.
Quattordici giornate con lezioni in aula e sul campo e cinque serate con didattica a distanza, dal 9 aprile al 23 ottobre. Un’occasione formativa unica per tutti i soci maggiorenni iscritti al CAI da almeno due anni, con una quota di partecipazione di 50 euro e con spese di vitto e di alloggio a carico del singolo corsista ma a prezzi concordati e calmierati.
“L’Operatore Naturalistico e Culturale riveste, oggi più che mai, un’importanza strategica nelle attività escursionistiche del CAI. – dichiara il direttore del corso nonché presidente del Comitato Scientifico Otto LPV, Ivan Borroni. – In un periodo storico in cui la montagna è tornata al centro del dibattito socio-politico trasformandosi altresì in una meta turistica ambita, è importante che la principale organizzazione nazionale del settore abbia al proprio interno persone appositamente preparate e formate per una fruizione corretta, sostenibile e arricchente per tutti”.
Informazioni e iscrizioni (entro e non oltre il 4 marzo 2022) via mail a corsoonclpv2022@gmail.com. Qui, invece, il programma del corso, la cui frequentazione è subordinata al superamento di un’apposita prova di ammissione.