Vicinanza

Guerra in Ucraina, Toti: “Pronti ad accogliere i profughi”

Proseguono le iniziative di solidarietà al popolo ucraino, oggi quarto giorno di guerra

Liguria. In segno di solidarietà al popolo ucraino la facciata del Palazzo di Regione Liguria, in piazza De Ferrari a Genova, si è illuminata con i colori della bandiera ucraina. Anche la fontana della piazza riportava gli stessi colori.

Alla illuminazione erano presenti il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, l’assessore alla Cultura Ilaria Cavo, l’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Genova Francesco Maresca assieme a una folta rappresentanza della comunità ucraina ligure, assieme al presidente dell’associazione culturale “Pokrova” Oleh Sahaydak e al cappellano della comunità ucraina in Liguria Padre Vitaliy Tarasenko.

“Abbiamo voluto illuminare la facciata del palazzo di Regione Liguria, un gesto di solidarietà e vicinanza al popolo ucraino in un momento drammatico come questo – ha detto Toti – Siamo di fronte a una comunità numerosa e integrata, che si sente ovviamente legata alla sua madrepatria anche se è presente qui in Liguria da molto tempo: speriamo che possa ritrovare presto la serenità”.

“La Liguria è ovviamente pronta ad accogliere eventuali profughi: tutto quello che accade in questi giorni in Ucraina ci tocca da vicino” ha concluso il governatore ligure. L’illuminazione verrà ripetuta ogni giorno fino al 9 marzo prossimo.

Proprio sul fronte umanitario anche i sindaci del savonese, nel presidio di ieri in piazza Mameli a Savona, hanno sottolineato l’importanza di un coordinamento a livello territoriale per accogliere quanti stanno scappando dalla guerra.

Intanto siamo giunti al quarto giorno del conflitto, una notte di bombardamenti nella periferia di Kiev e combattimenti nelle altre città ucraine, anche strada per strada. L’Italia è pronta a fornire supporto militare, come la Germania e altri paesi, considerando soprattutto l’estrema resistenza dimostrata per fronteggiare le truppe russe.

E sono in migliaia in fuga dalle zone di guerra, verso Romania, Polonia e Slovacchia.

ucraina minuto di silenzio

E prima del via alla 24° edizione della Gran Fondo Internazionale Laigueglia Lapierre, organizzata da GS Alpi, il indaco Roberto Sasso del Verme, durante il suo messaggio di saluti agli atleti prima della partenza, ha chiesto l’osservazione di un minuto di silenzio in rispetto per quanto sta tristemente accadendo a poca distanza da casa nostra. “Un momento di riflessione sulle atrocità della guerra e sui recenti avvenimenti in Ucraina; un pensiero alle vittime di questa e di tutte le guerre”.

Organizzatori, atleti e tutto il pubblico presente hanno accolto con favore l’appello del sindaco unendosi in un minuto di raccoglimento.

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