Vado Ligure. Il 25 febbraio un’ora di sciopero alla fine di ogni turno nel porto di Savona.
“A condanna delle azioni militari che caratterizzano un complesso scenario sul confine Europeo nordorientale – hanno dichiarato le segreterie Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti – e preoccupati per le ripercussioni in termini di vite, dolore e povertà che la popolazione civile dovrà affrontare esprimiamo con forza la contrarietrà alla guerra”.
Lo sciopero è previsto per i turni dalle 7 alle 13 del 25 febbraio al turno dalle 2 alle 7 del 26 febbraio.
Oggi pomeriggio, invece, l’appuntamento è alle 18, in piazza Mameli: “L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia è un fatto gravissimo che richiede l’immediata reazione della comunità internazionale e di chiunque si riconosca nei valori del dialogo, della pace e della solidarietà”, ha detto il sindaco di Savona Marco Russo.
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