Programmazione

Fondo Sociale Europeo, via libera dalla commissione regionale al piano 2021-2027

Gli assessori Berrino e Cavo: "Nuova e migliore occupazione, anche grazie alla formazione professionale"

formazione

Liguria. Parere favorevole della “Terza Commissione regionale attività produttive, cultura, formazione e lavoro” alla programmazione regionale del FSE-Fondo Sociale Europeo + 2021-2027. La maggioranza ha votato a favore, astensione senza obiezioni da parte dell’opposizione.

Lo schema di programma regionale da 435 milioni di euro, 81 milioni in più della precedente programmazione, continua così il suo percorso verso l’approvazione definitiva cercando di accorciare i tempi della trasmissione formale a Bruxelles attesa entro la metà di aprile e ottenendo il prima possibile l’effettiva disponibilità delle risorse.

“E’ un importante passo avanti per un provvedimento molto atteso ed articolato – dichiarano gli assessori al Lavoro e alla Formazione Gianni Berrino e Ilaria Cavo – La voce più importante di questa programmazione riguarda l’occupazione con il 36,5% delle risorse, segue l’inclusione sociale con il 30%, l’occupazione giovanile con il 20,5% e l’istruzione e la formazione con il 13%”.

“Gli obiettivi e le azioni che ne deriveranno, le cui linee strategiche saranno definite sulla base del proseguimento del confronto con i partner, consentiranno un ampio perimetro di azione, interessando diversi soggetti con i loro bisogni e andando indirettamente a investire a beneficio di una pluralità di settori socio-economici. Si tratta di un programma che nella sua varietà tende fortemente ad offrire opportunità di nuova e migliore occupazione”.

“Le risorse di FSE saranno impegnate e programmate in misure specifiche che condivideremo con il partenariato e raccorderemo anche con le opportunità del Pnrr – ha aggiunto Ilaria Cavo -. Proprio questa mattina si è tenuto un confronto molto costruttivo e partecipato, con oltre 100 stakeholder di istruzione e formazione, per condividere le misure della missione 4 del Pnrr legate a questi settori”.

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