Roma. Green pass illimitato per chi ha fatto la terza dose, stop alle restrizioni per i vaccinati in zona rossa e niente Dad per gli studenti vaccinati. È quanto prevede il nuovo decreto approvato dal Consiglio dei ministri. I ministri della Lega non hanno partecipato al voto delle nuove norme Covid su Dad e quarantene a scuola perché “discriminano i bambini non vaccinati”.
“I provvedimenti di oggi vanno nella direzione di una ancora maggiore riapertura del Paese – ha detto il premier Mario Draghi aprendo il consiglio dei ministri -. Nelle prossime settimane andremo avanti su questo percorso di riapertura. Sulla base dell’evidenza scientifica, e continuando a seguire l’andamento della curva epidemiologica, annunceremo un calendario di superamento delle restrizioni vigenti. Oggi ci occupiamo della scuola in presenza, che è da sempre la priorità di questo governo. Veniamo incontro alle esigenze delle famiglie, che trovano il regime attuale delle quarantene troppo complicato e restrittivo”, ha specificato Draghi.
A partire dalle scuole elementari gli studenti vaccinati non andranno più in Dad. La didattica a distanza scatterà quindi solo per i non vaccinati (tra questi anche coloro che hanno completato il ciclo primario da più di 120 giorni) o guariti da più di quattro mesi, e durerà solo cinque giorni anziché gli attuale 10. Chi resta in presenza dovrà indossare obbligatoriamente una mascherina FFP2. Per la scuola primaria la Dad scatterà a partire da 5 casi positivi in classe, per la scuola secondaria a partire da 2 casi.
Regole diverse per i bambini da 0 a 6 anni che andranno in Dad per cinque giorni se in classe ci sono più di 5 casi positivi al Covid. La Dad – viene spiegato – scatterà per tutti, dal momento che a questa età i bambini non sono vaccinabili e stanno in classe senza mascherina.
Cambiano le regole per la durata delle certificazioni verdi: chi ha fatto la dose booster di vaccino e chi si è contagiato dopo aver fatto due dosi ed è guarito avrà il green pass illimitato. Per tutti gli altri la durata sarà di sei mesi. Inoltre nelle zone rosse varranno per i vaccinati con dose booster le regole di zone bianche, gialle e arancioni e quindi per loro non scatterà il lockdown.
Nuove regole anche per gli stranieri che entrano in Italia: i guariti e vaccinati da sei mesi potranno accedere ad alberghi e ristoranti anche dove è richiesta la terza dose di vaccino con il tampone.