Vertenza sindacale

Centro riabilitativo di Varazze, Cisl-Fp: “Contratto non rispettato, vittoria legale dei lavoratori”

Il sindacato: "L'associazione ha mortificato la professionalità degli operatori"

Protesta Famiglia Nostra Varazze

Il Tribunale di Savona ha riconosciuto le differenze economiche previste dall’adeguamento contrattuale alle lavoratrici dipendenti dell’associazione la Nostra Famiglia di Varazze, assistite nella vertenza dalla Cisl Funzione Pubblica.

“Dopo il Tribunale di Udine e di Como anche il Giudice del Lavoro di Savona accoglie le rivendicazioni delle lavoratrici della sede di Varazze” afferma il sindacato.

Il Giudice del Lavoro di Savona ha infatti condannato “La Nostra Famiglia”, associazione che si dedica alla cura e alla riabilitazione di bambini e ragazzi con disabilità, al pagamento delle differenze retributive per la mancata applicazione del Contratto Nazionale di Lavoro della Sanità Privata e al pagamento delle spese legali.

“Una vittoria, quella ottenuta nei giorni scorsi dalle lavoratrici dell’associazione che ripristina quanto è stato negato ai dipendenti a seguito del rinnovo contrattuale” aggiunge la Cisl Fp.

“Si tratta di una ulteriore sentenza positiva dopo l’esito favorevole anche in altri Tribunali fuori regione all’interno di una vertenza sindacale che da quasi due anni vede coinvolti lavoratori di tutta Italia”.

La vertenza nasce dopo che i rappresentanti dell’associazione la Nostra Famiglia, unilateralmente e abbandonando il tavolo di confronto sindacale, hanno assunto la decisione di modificare, in termini peggiorativi, il contratto di lavoro del personale non medico, disapplicando il contratto della Sanità Privata dal mese di ottobre 2020.

“La Nostra Famiglia, con la propria scelta di applicare un contratto differente e penalizzante, ha mortificato e svalutato la professionalità degli operatori. In particolare sono state le nuove soluzioni orarie e salariali imposte dall’associazione ad aver acuito il conflitto tra le parti, portando circa 400 lavoratori in tutta Italia a intraprendere azioni legali”.

“A quel punto la Cisl Fp ha deciso di sostenere in tutti i Tribunali dove sono presenti sedi aziendali le iniziative legali, e la sentenza di pochi giorni fa, per noi, non ha solo una valenza economica – per le differenze salariali – ma riconosce il valore professionale del personale, la dedizione e l’impegno che consentono di raggiungere ogni giorno la qualità nei servizi offerti ai pazienti dai circa 30 lavoratori (fisioterapisti, educatori, logopedisti, psicomotricisti…) impiegati nella sede di Varazze, che hanno diritto all’applicazione corretta del Contratto Nazionale di Lavoro” conclude il sindacato.

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