Strade

Carrellini minibar sugli Intercity, i sindacati incontrano l’appaltatore: “Trovare una soluzione per gli esuberi”

"Le segreterie regionali auspicano che l'intervento richiesto oggi alla Regione per attivare la cassa integrazione dia una prima risposta ai sedici lavoratori"

Intercity treno Intercity

Liguria. Le segreterie regionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Mobilità, Salpas Orsa hanno incontrato in videoconferenza la società Elior, titolare dell’appalto di ristorazione a bordo treno di Trenitalia a livello nazionale, per “trovare una soluzione ai 16 esuberi generati in Liguria ed agli 8 esuberi generati in Lombardia a seguito della decisione di L’Unibis, cooperativa in subappalto, di sospendere il servizio dei carrellini mini bar a bordo dei treni Intercity in Liguria, per la crisi del settore”.

I sindacati hanno chiesto all’appaltatore Elior di “assumere i 16 lavoratori liguri, garantendo la prosecuzione del servizio sugli Intercity, auspicando una ripresa del turismo nei prossimi mesi che possa garantire la sostenibilità economica delle attività. Purtroppo Elior ha descritto una situazione di contesto drammatica che nell’immediato non le consentirebbe di soddisfare le richieste sindacali, comunicando comunque la disponibilità ad una soluzione successiva, nel caso in cui la ripresa del traffico si concretizzasse nei mesi estivi”.

Le segreterie regionali hanno proposto, in subordine all’assunzione diretta e immediata da parte di Elior, di “fare pressioni sul subappaltatore per l’immediata attivazione di un ammortizzatore sociale retroattivo al primo gennaio, nel rispetto delle recenti disposizioni Inps sul riordino degli ammortizzatori. Elior, condividendo la necessità di scongiurare il licenziamento degli addetti e di fornire adeguati strumenti di sostegno al reddito nella fase di sospensione temporanea delle attività decisa da L’Unibis, ha dato la propria disponibilità a partecipare ad un incontro congiunto per la definizione di un accordo sulla cassa integrazione, anche presso l’assessorato al lavoro della Liguria. Elior ha informato il sindacato che, al netto dei ristori ricevuti dal Governo, la società denuncia una perdita mensile di 1,2 milioni di euro”.

“La riduzione dei treni a mercato decisa da Trenitalia (42 treni giornalieri in meno), combinata a una pesante riduzione della frequentazione degli ambienti serviti dalla ristorazione a bordo (meno 90% rispetto alla fase pre covid), nonostante l’attivazione di ammortizzatori sociali per 250 esuberi su 842 addetti, aggrava le condizioni di perdita del conto economico, in assenza di sostegni pubblici o di interventi di aiuto da parte della committenza. Tutto ciò non permette ad Elior di continuare a garantire un servizio come i carrellini mini bar sugli intercity, considerati anch’essi in perdita”.

Il sindacato ha dichiarato la necessità di “dare piena applicazione alla clausola sociale prevista dall’articolo 16 del Ccnl delle attività ferroviarie, gestendo la fase transitoria della crisi attraverso un’adeguata interlocuzione con gli appaltatori e la committenza. Le segreterie regionali auspicano pertanto che l’intervento richiesto oggi alla Regione per attivare la cassa integrazione dia una prima risposta ai sedici lavoratori che attualmente sono senza stipendio, senza turno, senza ammortizzatori e senza indennità di disoccupazione”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.