Borgio Verezzi. Spaccatura già annunciata dopo che il sindaco Renato Dacquino aveva varato la nuova giunta comunale del suo mandato “ter” e i relativi incarichi amministrativi. Fuori dal governo l’ex vice sindaco Maddalena Pizzonia, protagonista di una aspra polemica interna alla maggioranza e al gruppo uscito vincitore dalle ultime elezioni.
Per lei il sindaco Dacquino aveva prospettato il ruolo di capogruppo consiliare di maggioranza della lista “Nuova Via per Borgio Verezzi”, con deleghe a edilizia privata e festival teatrale, ma Pizzonia aveva rigettato l’offerta, con una dura presa di posizione contro la nomina di un assessore esterno, ovvero Locatelli, che di fatto aveva chiuso gli spazi ad un suo ingresso in giunta.
Ora l’atto ufficiale con la costituzione di un nuovo gruppo consiliare, distinto dall’attuale maggioranza ma anche dalla minoranza della lista “Borgio Verezzi per tutti” di Gabriele Murrighile, che vede tra i banchi dell’opposizione Pino Raimondo e Chiara Salvi.
La comunicazione è stata data la settimana scorsa al sindaco di Borgio Verezzi Renato Dacquino e verrà ufficializzata nell’ambito del prossimo Consiglio comunale.
“Le perplessità in merito alla formazione della giunta avute negli scorsi mesi sono state decisive per fare questa scelta ma anche e soprattutto la mancanza di alcune iniziative vista in questi primi tre mesi di governo del paese. La mia non sarà assolutamente una opposizione per partito preso, bensì svolgerò il lavoro di Consigliera Comunale in continuità con quanto finora fatto cercando di dare una spinta propulsiva per la realizzazione di quanto espresso nel programma elettorale in cui tuttora fortemente credo” afferma la stessa Pizzonia, motivando il suo percorso.
“Ed è proprio per questo che mi sento in dovere di sottolineare la quasi totale assenza di risposte ai problemi evidenziati nel programma come da risolversi nei primi 100 giorni di governo. Problematiche che durante la stesura del programma erano state evidenziate come di primario interesse per fornire risposte adeguate e veloci ad alcune delle preoccupazioni dei cittadini”.
“Il problema delle barriere architettoniche, con fondi stanziati che non vengono utilizzati e che potrebbero renderci un paese a veramente a misura di tutte le persone, un centro sportivo che ha necessità di essere fortemente restaurato e rinnovato con aree, ormai in stato di abbandono da tempo, che hanno bisogno di una nuova vita magari anche grazie a progetti innovativi diversi per creare un centro di aggregazione nel paese: penso ad esempio a tanti impianti sportivi italiani che nel periodo del Covid sono rinati come Cinema all’aperto durante le sere d’estate oppure hanno ospitato concerti e feste. Inoltre, nonostante le premesse ho notato mancare l’attenzione ai rifiuti e alla raccolta differenziata, temi che anno dopo anno diventano sempre più importanti per mantenere il nostro territorio bello e attrattivo”.
“Nell’ambito di questa nuova avventura da “libera” consigliera comunale voglio essere portavoce delle istanze dei cittadini che non si sentono ascoltati, provando a ragionare con la maggioranza di proposte concrete, certa che tutte le parti in campo abbiano nell’interesse solo e soltanto il bene del nostro paese” conclude la consigliere comunale di Borgio Verezzi.