"tanto attesa"

Borghetto, al via la bonifica dell’ex oleificio Roveraro: lavori per 600 mila euro

A breve verrà presentato il progetto definitivo per il recupero delle aree

Ex oleificio Roveraro

Borghetto Santo Spirito. Sono stati ufficialmente appaltati da parte della società proprietaria i lavori di bonifica dei locali interni dell’ex Oleificio Roveraro di Borghetto Santo Spirito. Il piano completo di lavoro è stato sottoposto al vaglio dell’ASL che, formalmente, esprimerà a giorni il parere definitivo che consentirà il via libera alle lavorazioni.

“L’intervento – spiegano dal Comune -, vista la delicatezza delle lavorazioni, sarà particolarmente complesso, la progettazione ha dovuto tenere conto della particolarità dei luoghi. Tutti i locali interni verranno completamente sigillati e messi in un’atmosfera con pressione negativa in modo da garantire il contenimento dell’amianto da dismettere ed evitando ogni possibile fuoriuscita di sostanze. Vi saranno, inoltre, monitoraggi permanenti, che, come da specifica richiesta, verranno comunicati anche al sindaco con la stessa periodicità richiesta dall’ASL, al fine di garantire la massima sicurezza e la totale salubrità dei luoghi circostanti agli edifici in cui avverranno gli interventi”.

“Le operazioni di bonifica che stanno per iniziare – dichiara il sindaco Giancarlo Canepa – costituiscono una svolta epocale per la comunità borghettina e sono il primo e indispensabile passo che porterà alla totale riqualificazione dei luoghi. Una volta ultimata la bonifica si potrà iniziare con la demolizione degli edifici, un momento storico cruciale, atteso da anni, per Borghetto e soprattutto per i borghettini. A breve credo che verrà presentato il progetto definitivo per il recupero delle aeree e, a scanso di inutili strumentalizzazioni già avvenute nel recente passato, escludo che prevederà la realizzazione della famosa torre o grattacielo di cui tanto, a vanvera, si è scritto”.

“In qualità di autorità sanitaria del paese – prosegue – ho voluto sincerarmi che l’intervento fosse stato progettato per garantire la massima sicurezza per i cittadini. A tal proposito mi è stato illustrato il piano operativo e l’insieme delle precauzioni che verranno adottate. Ritengo che siano idonee ad assicurare che non vi sarà alcuna conseguenza collaterale di carattere ambientale.”

“Finalmente il primo decisivo passo – aggiunge l’assessore all’Urbanistica Alessio D’Ascenzo – verso il tanto agognato recupero di ampia parte dell’area ora di proprietà privata all’uso pubblico quale standard urbanistico degli spazi residenziali che verranno realizzati.”

Ex oleificio Roveraro

La prima fase, della durata di circa 4/5 mesi, prevede la bonifica dell’amianto. Successivamente si passerà alla rimozione delle cisterne e delle condotte. Il costo complessivo delle lavorazioni è di circa 600 mila euro completamente a carico della società proprietaria dell’ex fabbrica. I lavori verranno eseguiti dalla ditta Saccir Spa di Roma specializzata in bonifiche, tra le più importanti e strutturate del settore che, tra le altre cose, si è occupata di importanti interventi come ad esempio la torre di raffreddamento di Ravenna, tubazioni nello stabilimento di Porto Marghera, sottostazioni ed oleodotti a Pavia per Eni Spa oltre a varie attività in tutta Italia negli edifici di Leonardo Spa.

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