Liguria. “Non prendiamo lezioni sulla difesa del comparto balneare da nessuno, specie da chi, pur avendo opportunità e strumenti, finora ha prodotto solo parole”. Lo sostiene Angelo Vaccarezza, capogruppo della Lista Toti Liguria, intervenendo dopo gli attacchi della Lega sul tema.
“Mi aspetto che tutti i ministri, non solo quelli della Lega – prosegue Vaccarezza – portino in Consiglio dei Ministri un provvedimento che salvi i balneari. Ma finché non hanno un provvedimento, tacciano. Fino ad oggi l’unico ente che si è mosso in questo senso è la Regione Liguria”.
“E con la Lega al governo una nostra legge sulla tipicità del settore è stata impugnata e quell’impugnazione non è ancora stata ritirata. Le maschere ora devono cadere: chi ha gli strumenti agisca. Ci sono partiti che hanno ministri: presentino una soluzione e la sosterremo ovunque”, conclude.
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Queste, in particolare, le parole dei consiglieri del gruppo Lega in Regione Liguria: “Spostare il baricentro a livello nazionale verso il centrosinistra per Cambiamo!, come auspica il consigliere regionale Lilli Lauro, oggi vuol dire seguire la linea Gentiloni-Ue sui balneari e la linea Renzi sui taxi. Mentre i ministri della Lega, Massimo Garavaglia e Giancarlo Giorgetti, hanno incontrato il presidente del consiglio Mario Draghi e nei prossimi giorni avranno altri incontri tecnici con le categorie e le Regioni per affinare una proposta condivisa a tutela del settore rispetto alla procedura d’infrazione già annunciata dalla commissione europea di cui fa parte Paolo Gentiloni. Ci dica Lilli Lauro, da che parte si schiera Cambiamo!. Sta col centrodestra e i balneari o sta con Gentiloni e la Ue? Anche sui taxi, sposano quindi la liberalizzazione selvaggia proposta dal Governo Renzi? Ci dicano una volta per tutte dove vogliono andare”.