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Area di crisi industriale non complessa, prorogato di 30 giorni il termine per trasmettere a Filse l’iter documentale

Benveduti: "Importante non disperdere opportunità di incremento occupazionale"

Regione Liguria palazzo regione

Liguria. Le imprese che hanno partecipato e ottenuto concessione positiva al bando regionale da 18,5 milioni dedicato agli investimenti produttivi nell’area di crisi industriale non complessa avranno ulteriori 30 giorni, in aggiunta ai 45 già previsti alla data di concessione, per concludere l’iter documentale previsto dal protocollo d’intesa tra Regione Liguria e le sigle sindacali e datoriali, sottoscritto a luglio 2020. È quanto approvato dalla giunta regionale, su proposta dell’assessore allo sviluppo economico Andrea Benveduti.

“La proroga dello stato di emergenza e gli effetti negativi che si stanno riflettendo sul sistema imprenditoriale ci hanno spinto a estendere il termine a carico dei beneficiari per trasmettere a Filse la documentazione comprovante la contrattazione d’anticipo prevista nel Protocollo d’intesa” spiega l’assessore Andrea Benveduti.

Si ricorda che la misura, a valere sulle azioni 3.1.1 e 3.2.1 del Por Fesr Liguria 2014-2020, era stata attivata da Regione Liguria lo scorso 21 settembre.

“Un atto necessario per dare piena attuazione – aggiunge l’assessore – al grande lavoro svolto nell’attivazione di un percorso innovativo nella gestione dei bandi, frutto del confronto ed accordo con le rappresentanze sindacali regionali, che ha portato alla presentazione di proposte di investimento sul territorio per quasi 40 milioni di euro, con un impatto occupazionale che può potenzialmente superare le 400 assunzioni”.

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