Escalation

Alta tensione in Ucraina: l’esercito ucraino fa saltare i ponti per fermare i tank russi

Secondo fonti di polizia nella capitale sarebbero stati distribuiti oltre 10mila fucili ai civili. Il mondo resta con il fiato sospeso

Ucraina. Prosegue l’avanzata dei reparti dell’esercito russo all’interno del territorio ucraino: dopo la distruzione e il controllo degli snodi logistici del paese, nel mirino di Mosca ora sembra esserci la capitale Kiev, per la quale si starebb preparando l’assedio. E l’esercito ucraino starebbe facendo saltare i ponti stradali del paese per cercare di fermare, o perlomeno rallentare, l’avanzata dei carri armati russi.

Queste sono le informazioni, frammentate e convulse che arrivano dall’Ucraina, per il secondo giorno sotto attacco diretto della Russia di Putin. Ieri le truppe di Mosca hanno varcato i confini, invadendo il paese con una manovra che ha visto l’avanzata simultanea delle colonne militari da nord e da nord est, preceduta da raid aerei su tutto il paese finalizzati a fiaccare la resistenza ucraina.

Al momento sarebbero almeno le 137 vittime tra civili e militari ucraini: questo il primo bilancio provvisorio fatto dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky al termine della prima giornata di combattimenti dopo l’invasione russa. Il presidente ucraino ha parlato di vittime “militari e civili”. “Altre 316 persone sono rimaste ferite”. Lo stesso Zelensky in un messaggio televisivo si sarebbe rivolto direttamente alla Nato, chiedendo un intervento sul campo perchè “le sanzioni non possono bastare”. Il presidente ha anche annunciato che non abbandonerà il paese, decretando la “mobilitazione generale” della popolazione del paese, richiamando coscritti e forze di riserva per sostenere l’esercito di Kiev in tutto il paese.

Secondo alcune fonti gli ucraini starebbero facendo saltare i ponti stradali del paese per contrastare l’avanzata delle truppe russe verso Kiev, dove sarebbero già stati avvistati e riconosciuti alcuni agenti russi infiltrati nella capitale. Secondo quanto riportato dal giornalista freelance Nicola Rangeloni, da diverse settimane sul campo, secondo fonti di polizia nella capitale ucraina sarebbero stati distribuiti oltre 10mila fucili alla popolazione civile. Tutto il mondo guarda con il fiato sospeso Kiev, e quello che potrebbe succedere nelle prossime ore.

Nelle foto, prese da canali telegram, alcune immagini della incendio nella capitale Kiev a seguito di bombardamenti e un ponte saltata nei pressi della capitale. Nel video, registrato da un cittadino ucraino, si vede l’esplosione di un aeromobile intercettato dalla contraerea ucraina sopra Kiev.

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