Savona. Presidio in piazza Mameli a Savona per dire “No” alla guerra scoppiata in Ucraina questa notte.
“I parenti hanno paura per le bombe, tutti sono preoccupati di quello che potrebbe succedere nei prossimi giorni“, la testimonianza in piazza del popolo ucraino.
Presenti i sindaci di Savona Marco Russo, di Vado Monica Giuliano, di Quiliano Nicola Isetta, di Albissola Marina Gianluca Nasuti.
“Scendere in piazza serve anche se non ferma la guerra – ne è convinto il sindaco Russo -. Dobbiamo tenere alta la voce che vuole la pace e dobbiamo farlo tutti. Noi esprimiamo vicinanza al popolo ucraino. Sembra incredibile che ci troviamo di fronte a una guerra in Europa”.
“Deve prevalere lo spirito diplomatico, non possiamo permetterci altre soluzioni”, ha aggiunto il sindaco Isetta.
“Sabato, – ricorda il primo cittadino di Savona, – è già stata programmata un’importante iniziativa di mobilitazione alla quale hanno aderito diverse associazioni. Alla luce di questa escalation tale iniziativa diventa ancora più significativa – ha detto Russo -, tuttavia riteniamo importante dare un immediato segnale di reazione di fronte ad un atto di aggressione che mette a rischio la pace mondiale”.