Alto. Giovedì 27 gennaio alle 15 alla Madonna del Lago in Alto verrà eretta una stele alla memoria del comandante partigiano Felice Cascione “U Megu”. Il manufatto troverà spazio davanti alle rocche dove esattamente 78 anni fa cadde Cascione.
La stele alla memoria verrà eletta nell’ambito del Progetto Reliquus, che ha già visto le inaugurazioni di Torre Paponi e Onzo: “Affidiamo il ricordo vivo di Cascione ad un semplice manufatto in ferro, solido ed ingombrante come la memoria che vuole evocare – spiega Giuliano Arnaldi – Quando il Progetto Reliquus sarà compiuto, le stele saranno 1260, come i martiri della Prima Zona Liguria. Questi nostri morti sono reliquie, letteralmente sono ciò che resta di una stagione drammatica ed eroica che consente a noi di essere ciò che siamo. Per questo vogliamo venerarne il ricordo, uno per uno. Sono stati madri, padri, figli come noi. Per questo il progetto si chiama Reliquus”.
“Per questo abbiamo eretto per ognuno di loro una stele, realizzata in un materiale solido, il ferro, ma destinato a subire l’azione del tempo. Arrugginiranno, e diventeranno più belle come accade ai volti rugosi dei nostri vecchi. E allora qualcuno sarà chiamato a custodirle per non perdere il senso di ciò che testimoniano. Sono poste in prossimità dei luoghi dove Essi vennero trucidati e posizionate in modo casuale, come persone che si ritrovano per stare insieme : non sono tutte uguali, perché è la diversità ad arricchire l’esperienza umana. Chi vorrà essere anche virtualmente con noi potrà seguire su questa pagina FB la diretta video”.
“Con l’occasione vogliamo condividere un ricordo umano e struggente nella sua diretta semplicità, tratto da una pubblicazione dedicata a Felice Cascione negli anni ’50: una favola scritta in montagna da ‘U Megu’. Potete vederlo qui“.
Il Progetto Reliquus è nato dalla collaborazione tra Giuliano Arnaldi e Camilla Galizia, grazie alle competenze tecniche di Edmond Haxhiu, Mojo, e quelle storiche di Pino Fragalà. E’ patrocinato dai Comuni di Pietrabruna (Imperia), Onzo (Savona), Alto (Cuneo) dalle Anpi Provinciali di Imperia e Savona dagli Istituti Storici della Resistenza di Imperia e Savona, e dalla Associazione “Fischia il Vento”.