Preoccupazione

Tpl, riforma ferma al palo. Paita (Iv): “Essenziale per il Pnrr, serve accelerazione”

Oggi l'audizione del ministro del Mims Enrico Giovannini davanti alla commissione Trasporti

Bus Tpl

Liguria. “Oggi, in occasione dell’audizione del ministro Giovannini sullo stato dei trasporti nel quadro dell’emergenza sanitaria, abbiamo purtroppo constatato come non siano ancora disponibili gli elementi sulla riforma del trasporto pubblico locale che doveva essere tra gli obiettivi dei primi mesi dell’anno 2022”.

Lo dichiara Raffaella Paita, presidente della Commissione Trasporti della Camera, a proposito dell’audizione del ministro del Mims Enrico Giovannini davanti alla commissione medesima.

“Tutti sappiamo quanto sia importante la riforma del TPL, anche ai fini della capacità di spesa del Pnrr”.

“Attualmente non siamo in grado di poter contare su centrali di spesa unificate né garantire omogeneità nel Paese, dal momento che ci sono realtà che sono molto avanzate come quella di Milano e realtà che, invece, faticano”.

“Dopo il lavoro preziosissimo del prof. Bernardo Mattarella e della commissione, il ministro si era preso l’impegno con il Parlamento di presentare una proposta. Oggi ha chiarito che a febbraio arriverà un documento sul tema. Tuttavia, si tratterebbe ancora di uno schema generale. Questo ci fa pensare che ci sia comunque un ritardo”.

“Senza una forte accelerazione corriamo il rischio di non veder approvata la riforma del Tpl entro la legislatura”, conclude.

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