Savona-Pietra Ligure. L’iniziativa dello chef di Bergeggi Claudio Pasquarelli, che aveva raccolto un appassionato appello del primario Alberto Gaiero per dotare il reparto di Neonatologia dell’Asl 2 di un ventilatore polmonare per neonati, ha avuto un successo che è andato oltre ogni previsione.
Sono stati infatti raccolti ben 3.6440 euro, che permettono di acquistare non solo il ventilatore, ma anche altre importanti attrezzature per migliorare l’assistenza ai piccoli pazienti.
La cifra raccolta è frutto, ovviamente in misura differente, dei pranzi e delle cene organizzati da Claudio nel suo ristorante di Bergeggi, della cena al ristorante Nesto del vadese Alessandro Franco, ora trasferitosi in Piemonte, a La Morra, e delle tante donazioni di persone e aziende arrivate direttamente a Pediatria.
Ci sia consentito trarre qualche insegnamento. Le persone, intanto (ovviamente quelle che possono permetterselo, soprattutto in questo momento così difficile), offrono di cuore ciò che possono per cause nobili.
Secondo punto, il fatto che la sottoscrizione fosse finalizzata ad aiutare i neonati e i bimbi in genere, categorie che colpiscono la sensibilità di tutti.
Infine, la credibilità degli interlocutori, il primario Alberto Gaiero e lo chef Claudio Pasquarelli, che quando sposa iniziative di beneficenza (in passato era accaduto per il Gaslini e per l’Aias) lo fa devolvendo l’intera somma senza trattenere alcun tipo di spesa.
Spiegano Gaiero e Pasquarelli: “Vogliamo intanto ringraziare tutti di cuore per aver raggiunto un così importante obiettivo, andato oltre ogni aspettativa e che ci ha reso orgogliosi e felici”.
Dunque ci siamo. La cifra raccolta servirà per acquistare il ventilatore polmonare trasportabile del tipo Cpap per neonati prematuri, a termine e lattanti, due ventilatori per ossigenoterapia ad alti flussi, un manichino per la rianimazione neonatale, tre computer portatili per la neonatologia e la patologia neonatale, la certificazione che consentirà di utilizzare al meglio una termoculla da trasporto. Tutto il materiale è utilizzato, a vario titolo, dai due poli ospedalieri di Savona e Pietra Ligure.
Concludono Gaiero e Pasquarelli: “Un ringraziamento sincero e di cuore va a tutti i nostri collaboratori, a cominciare da medici e infermieri, che hanno seguito con entusiasmo questo progetto, a tutti coloro che ci hanno aiutato, alla Croce d’Oro di Albisola, alle ‘Principesse in corsia’ e soprattutto a tutti voi che avete partecipato con grande generosità dimostrando di credere nella realtà locale. Ancora un grazie alla Liguria per l’aiuto alla Pediatria del San Paolo e del Santa Corona, un’eccellenza della nostra sanità che tutti vogliamo mantenere tale”.