Pietra Ligure. “E’ stato convocato, finalmente, l’8 febbraio alle 17,30, il consiglio che era stato richiesto dalle minoranze per discutere di nuovo sul senso unico del lungomare, alla luce del ‘blocco’ della circolazione sul senso unico, determinato dalla chiusura per più giorni, del passaggio a livello, per lavori ferroviari. ‘Democraticamente’, l’argomento per cui le minoranze avevano chiesto il Consiglio è stato posto all’ultimo punto dell’ordine del giorno”. Queste le dure parole del consigliere comunale di minoranza Mario Carrara.
“Perfino dopo temi, anche di semplice ordinaria amministrazione, inseriti dall’amministrazione comunale, ai primi punti, sospettiamo, ‘per far numero’, sperando che del tema per cui le minoranze hanno chiesto il Consiglio, alla fine, non si arrivi neppure a parlarne. Questa è l’Amministrazione ‘democratica’ del ‘democratico’ De Vincenzi”, prosegue Carrara.
“Il tema ‘senso unico sul lungomare’, fortemente divisivo e riteniamo sia osteggiato dalla gran maggioranza della cittadinanza pietrese, il sindaco e seguaci non vorrebbero che si discutesse mai. Se lo si è fatto finora è solo perché solo l’opposizione, più volte, ha portato l’argomento in Consiglio denunciandone l’assurdità. Il blocco di tutta la circolazione per la chiusura del passaggio a livello e l’annullamento pur temporaneo del senso unico hanno dimostrato che esso è improponibile per una città come Pietra Ligure che ha solo due strade ed esporrà la città a “rischio” di futuri “blocchi” improvvisi, con tutte le conseguenze immaginabili”.
“L’ostinata e pervicace re-imposizione dello stesso senso unico, anche alla luce dell’esperienza fatta, dimostra l’ottusità ‘politico- amministrativa’ e l’antidemocraticità del sindaco De Vincenzi e della sua amministrazione”, ha concluso il consigliere pietrese.